Il Partito Socialista Italiano di Marsala rileva ancora una volta come l’attività dell’amministrazione comunale di Marsala sia contraddistinta da pochezza, inefficienza
e disarmante confusione. Solo in occasione della conferenza stampa dello scorso 29 luglio, nell’atrio comunale, sindaco e vice sindaco si sono accorti che circa il 45% della cittadinanza non paga la tassa sui rifiuti, determinando un buco di circa 6 milioni di euro che il Comune di Marsala deve comunque coprire, bussando in altri modi alle casse di cittadini. Sorprendentemente il buco di 6 milioni di euro viene sviscerato alla città solo dopo che era stato reso pubblico proprio dal Partito Socialista Italiano di Marsala in occasione di un comunicato diramato nei giorni scorsi.
Ebbene, l’amministrazione comunale lilibetana ritiene di risanare il buco di circa 6 milioni di euro mettendo ancora una volta le mani nelle tasche dei malcapitati
cittadini, anche di coloro che hanno sempre pagato la Tari, beffardamente già oggetto di aumento, anzicchè attivarsi concretamente per il recupero forzoso della tassa con azioni esecutive che certamente risulterebbero impopolari per l’amministrazione Grillo in vista della prossima tornata elettorale amministrativa ma che renderebbero giustizia ai numerosi cittadini diligenti.
Perché l’amministrazione con il sindaco Grillo in testa non illustrano le ragioni per le quali non fanno alcun riferimento alla lotta all’evasione ? perché non dicono alla città quanti crediti per Tari e di quale entità risultano già prescritti con gravissimo danno per le casse comunali ?
Sbalordisce non poco che la soluzione al problema dei rifiuti per l’amministrazione comunale di Marsala sia togliere i mastelli dal centro città così da costringere i cittadini a raggiungere l’isola ecologica a loro più vicina per gettare e differenziare l’immondizia. Ma quanti lo faranno ? Le persone anziane dovranno sobbarcarsi una
simile onerosa attività ? e coloro che vivono la differenziata con inerzia lo faranno ? Marsala sarà sempre più sporca ed invivibile. Ed ancora, come mai le criticità emerse per come riferite dall’amministrazione nel corso della conferenza stampa del 29 luglio, ossia l’abbandono indiscriminato di rifiuti
nelle periferie, i risultati scadenti nel servizio di spazzamento delle strade e l’elusione della Tari (in proposito, anziché “accarezzare” i cittadini, bene avrebbero fatto i vertici dell’amministrazione comunale a parlare di evasione e non di elusione, termini questi dal significato profondamente diverso) non sono state mai affrontate ? per quale recondita ragione in questi anni l’amministrazione non ha mai richiamato ditta appaltatrice dei rifiuti minacciandola, se del caso, di risolvere il contratto attivato 6
anni fa ?
Su queste osservazioni il sindaco dovrebbe dare immediate ed eloquenti risposte. Il Partito Socialista Italiano di Marsala evidenzia come, fra i numerosi altri, anche il
tema dei rifiuti versi nella più totale confusione, anche qui a causa della mancanza di autorevolezza dell’amministrazione: cassonetti ad Amabilina, mastelli nelle altre
contrade, niente più mastelli nel centro città, e chi più ne ha più ne metta. I cittadini, intanto, sono legittimati ad avvertire profondo disagio, ma è da ritenersi
che anche i fedelissimi del Sindaco Grillo, in cuor loro, nutriranno enormi perplessità.
Il segretario del partito Socialista Italiano di Marsala
Avv. Antonio Consentino