Quantcast
×
 
 
30/07/2024 06:00:00

Marsala: si pensa ad un nuovo sistema di raccolta rifiuti e alla società partecipata per i trasporti

 Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa, a Marsala, presieduta dal sindaco Massimo Grillo, il vice sindaco Giacomo Tumbarello, l’assessore Salvatore Agate, e i dirigenti La Rocca ed Alcamo. Gli argomenti trattati sono stati i rifiuti, rigenerazione urbana, ecosostenibilità, innovazione e decentramento, trasporto pubblico urbano.

Per il sindaco Grillo è necessario “Riformulare ed elaborare la raccolta dei rifiuti, i costi che stiamo sostenendo sono esorbitanti, nella riorganizzazione del servizio ci dobbiamo fare trovare pronti, cioè ad ottobre 2025.
Terremo conto dell’efficenza del servizio, il nostro territorio è molto esteso, apriremo un confronto con il consiglio comunale.
Stiamo fronteggiando bene, stiamo lavorando nella giusta direzione”.

Ha poi aggiunto che tutta l’amministrazione sta lavorando bene: “Una sfida importantissima sono le opere avviate con il PNRR che riguardano non solo la linea ferroviaria ma anche aspetti legati al bike sharing, ai parcheggi. Aspetti che investiranno la zona del salato, una connessione pure con il parcheggio di piazza Inam, abbiamo avviato le procedure di esproprio dell’ex stabilimento Bini. Nel piano di decentramento c’è pure l’aspetto del verde pubblico, sono stati fatti dei passi in avanti anche se ancora c’è molto da fare, i cittadini stessi hanno interagito con i direttori dei lavori”.

L’aspetto legato alla raccolta dei rifiuti è stato affrontato dal vice sindaco Tumbarello, il primo vero problema è incassare la Tari. A Marsala si registra una mancata riscossione pari al 45%, ma con l’Amministrazione Grillo la differenziata è cresciuta dell’8%: “I Comuni hanno difficoltà ad incassare la Tari, il 50% dei Comuni siciliani infatti è in dissento. La causa è addebitatile prevalentemente alle difficoltà ad incassare la tassa. Il costo del servizio deve essere compensato con la tassa, ma si genera così uno stato di dissesto o pre dissesto. A Marsala c’è stata una gestione responsabile del servizio, rimanendo nel perimetro dell’appalto e poi perché c’è stato un senso di responsabilità degli uffici finanziari. Siamo a 6 anni dal contratto con Formula ambiente, siamo a 15 mesi dalla scadenza. Sono emerse delle criticità: ci sono troppi abbandoni, soprattutto in periferia, ma anche il servizio di spazzamento lo paghiamo ad un costo elevato e non è nemmeno gestito bene”.

Tumbarello ha poi sottolineato che alla Srr spetterebbe l’individuazione delle piattaforme dove andare a conferire: "Noi come Comune abbiamo il dovere di favorire il riciclo e siamo all’avanguardia per questo, dall’utilizzo di acque reflue alla produzione di bio gas, eolico, pannelli solari, riciclo del vetro, Marsala è in prima linea”.

Non si escludono nuovi sistema di raccolta differenziata ma siamo ancora nel campo delle ipotesi: "La gestione dei mastelli nei condomini è davvero difficile, è possibile pensare per il centro urbano a isole ecologiche non custodite di prossimità, che funzionino con il semplice codice fiscale. Fermo restando che nelle periferie il mastello potrebbe essere mantenuto. Noi viviamo il quotidiano, abbiamo difficoltà a smaltire l’umido perché l’impianto di Catania ha subito un incendio e i nostri rifiuti andranno fuori. Il nuovo contratto sarà gestito dalla SRR, poi i Comuni a cascata faranno il proprio contratto per gli aspetti finanziari”.

Sulla questione di Amabilina, dove sono rispuntati i cassonetti l’obiettivo è quello di realizzare una isola ecologica presidiata: “Entro l’anno avremo una nuova isola ecologica in quel quartiere e quindi un processo di sensibilizzazione”.

Dei trasporti ha parlato l’assessore Salvatore Agate, che ne detiene la delega:La città non aveva più mezzi sicuri per fare viaggiare i bambini. Spesso i mezzi si guastavano, tutto questo è stato risolto, si è deciso di sostituire l’intera flotta. Già lo scorso anno è arrivato uno scuolabus di 51 posti e altri più piccolini. La flotta verrà completata con acquisto di ulteriori mezzi, ci sono 300 mila euro per l’acquisto di altri due mezzi grandi e eventuali più piccolini. Quindi sono stati dismessi con rottamazione i vecchi mezzi che rappresentavano solo un costo passivo. L’obiettivo è quello di avere un parco dell’ente in perfetta funzionalità con costi bassi. Lo scorso anno si completato il progetto di info mobilità, finanziato con agenda urbana, la parte di informazione è attiva, ci sono le paline allineate e funzionanti. Sono arrivate pure le 28 pensiline. Questa è la parte completata, con obiettivi raggiunti”.

L’assessore Agate poi si concentra sulla nascita di una partecipata: “Per noi l’obiettivo più importate è il trasporto urbano, i consulenti hanno già avviato la consulenza tecnica, vista in una logica manageriale, una società per azione a controllo totale dell’ente. Che verrà sganciata da vinicoli di assunzione. Gli uffici hanno già predisposto tutto, serve il parere preventivo della Corte dei Conti e poi si passerà dal Consiglio Comunale. Tra gli obiettivi anche il servizio delle ciclo stazioni, ne abbiamo già 4 in città e altre ne verranno allocate. Stiamo attendendo l’applicazione dell’app che renderà operativo il servizio e la gestione sarà esterna.
Altro obiettivo dell’anno corrente è l’acquisto dei mezzi per persone con disabilità”.



Native | 2024-12-20 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Plug-in Hybrid SUV, con Lexus la guida diventa emozione

I Plug-in Hybrid SUV sono la scelta ideale per chi vuole avvicinarsi in modo graduale alla guida in modalità elettrica. L’esperienza Lexus ha dato vita a una motorizzazione superiore, che coniuga elevate performance e una grande...