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30/07/2024 06:00:00

Marsala, che ci facevano dei mobili del Libero Consorzio al "Borgo della Pace"?

Per Massimo Grillo, oggi Sindaco di Marsala, ai tempi in cui la realizzò, tra le polemiche, era la "cellula di una città ideale". E' stato invece di tutto, sempre con vicende poco chiare. E adesso scopriamo che è stato anche ... un deposito.

Un'antica libreria con tanto di volumi dentro ben visibili, uno scrittoio anch’esso molto antico, accatastato su altri mobili e con i piedi in aria, e poi un’altra vetrina, un tavolo grande, da riunioni.

Cosa ci facevano queste suppellettili che fino ad un paio d’anni fa, si trovavano al punto d’informazione turistica del Libero Consorzio Comunale di Trapani, che si trova all’antico imbarcadero per Mozia e che ora, come potete vedere dalle foto, si trovavano, fino a qualche giorno fa, in parte ammassati nell’area retrostante del "Borgo della Pace" allo Stagnone di Marsala?

A maggio, come raccontato da TP24, nel giro di pochi giorni, il Borgo ha subito due incendi, il secondo dei quali ha colpito la hall interna a pian terreno, annerendo le pareti sia all’interno e in parte all’esterno e danneggiando diversi mobili.

Qualche giorno dopo l’incendio, che dimostra come la struttura da tempo sia in stato di abbandono, dove non c’è più attività di alcun genere, alcune persone hanno trasportato via alcuni mobili, altri li hanno accatastati, come detto, all’esterno, così come potete vedere dalle nostre foto.

Questi mobili, di proprietà della provincia di Trapani, alcuni, da quanto appreso dalla redazione di Tp24, provenienti anche dalla “Biblioteca Fardelliana” erano stati trasferiti presso il punto informazione del Libero Consorzio che si trova all’antico imbarcadero. C’era tra le altre cose, anche un divano scuro con delle poltrone e un altro divano e con altre poltrone, e un salottino in vimini, altri elementi di arredo, ma anche scaffalature in metallo e altro. Perché questi mobili sono stati trasferiti al "Borgo della Pace?".

Se si trovavano in quel posto servivano per quell’ufficio del Libero Consorzio, perché poi abbiano cambiato destinazione e siano stati trasferiti in una struttura privata e a che titolo qualcuno ne ha deciso il trasferimento non si sa.

Il "Borgo della Pace", ha vissuto una storia complicata sin dall'inizio, e finita peggio, visto che la struttura è ormai completamente abbandonata.

Gestito dalla Fondazione San Francesco d'Assisi, da sempre vicina al sindaco di Marsala Massimo Grillo, ha ricevuto nel lontano 2005 un finanziamento di ben 800 mila euro di fondi pubblici, inserito nella finanziaria dell’allora Governo Berlusconi, provvedimento votato dall'allora deputato dell'UDC Massimo Grillo.

I soldi poi arrivarono in tre tranche e dovevano servire a realizzare un centro polifunzionale, un luogo di ritrovo spirituale. Negli anni poi il Borgo iniziò ad ospitare per un periodo i migranti, prima di ritrovarsi nella situazione di totale abbandono che vive oggi. Soldi pubblici, dunque, non proprio utilizzati al meglio, stando alla situazione attuale.