Un grave episodio di violenza ha scosso il comando di polizia municipale di Mazara del Vallo. Un vigile urbano è accusato di aver colpito con un pugno una collega. L'episodio, avvenuto sia all'interno che all'esterno della sede della polizia municipale, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e fotografato da passanti.
Il segretario nazionale del sindacato Usli, Donato Giglio, ha denunciato l'accaduto, evidenziando non solo la gravità dell'aggressione fisica ma anche la presunta componente razzista dell'atto. Secondo Giglio, il vigile avrebbe più volte indirizzato alla collega frasi come "Te ne devi andare al tuo paese, qui non ti vogliamo". Questo episodio è stato interpretato come un ulteriore segnale di una mala gestione all'interno del comando, con accuse rivolte anche al responsabile del personale, che sarebbe rimasto indifferente all'accaduto.
L'incidente ha scatenato una forte reazione da parte dell'Usli, che ha richiesto un intervento immediato del Prefetto per chiarire la situazione e garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti gli agenti. Giglio ha sottolineato l'importanza della polizia municipale nel promuovere e difendere i valori della democrazia e delle libertà costituzionali, condannando fermamente l'uso della violenza e qualsiasi forma di discriminazione.
L'Usli ha espresso piena solidarietà alla vigilessa e ha richiesto azioni concrete per prevenire ulteriori episodi di violenza e discriminazione all'interno del corpo di polizia municipale. La situazione rimane in evoluzione, con possibili ulteriori sviluppi.