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24/07/2024 13:00:00

Il libro del marsalese Teresi oggetto di studio alla Oxford University

 Il libro del marsalese Giovanni Teresi “Sui moti carbonari del 1820/21 in Italia. Eventi ed adepti poco noti del periodo” oggetto di studio in Oxford University Press. Il testo dello scrittore marsalese (Ediz. Bastogi, 2007 Foggia) è stato, infatti, affrontato e approfondito in “Occult Imperium: Arturo Reghini, Roman Traditionalism, and the Anti-Modern Reaction in Fascist Italy” Christian Giudice (Department of Literature, History of Ideas and Religion), Ediz. Oxford University Press – Gennaio 2022. Print ISBN

. Il testo di Teresi offre una concisa esplorazione delle rivolte carbonare in Italia durante 1820-21, riuscendo a fornire uno sguardo penetrante sul periodo turbolento, facendo luce sulle sfide e sulle aspirazioni che alimentarono il movimento. Le sue dimensioni compatte lo rendono un punto di ingresso accessibile per coloro che sono appena interessati a questo importante capitolo storico.

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"A Berlino Sognavo Sempre Levanzo", il nuovo libro di Mario Scotto - Mario Scotto ci regala un viaggio appassionante e inquietante con il suo nuovo libro "A Berlino Sognavo Sempre Levanzo", un'opera che intreccia abilmente storia, arte e spionaggio in un racconto avvincente e ricco di dettagli.

Il protagonista, Paolo, è un personaggio che rappresenta una dualità intrigante: fresco di laurea all'Accademia, sogna di diventare un critico d'arte, ma si ritrova coinvolto in un mondo completamente diverso, quello delle operazioni segrete del SIM, il servizio segreto italiano. La sua intelligenza e capacità di adattamento lo portano a vestire i panni di un agente sotto copertura, con tutte le sfide e i pericoli che questo ruolo comporta.

Ambientato nella Berlino del 1937, Paolo è incaricato di indagare sulle reali intenzioni dei tedeschi riguardo l'annessione dell'Austria. Scotto dipinge una Berlino pre-bellica con maestria, facendo emergere l'atmosfera di tensione e complotto che caratterizza l'epoca. Paolo scopre una vasta rete di saccheggi artistici orchestrati dai nazisti, con opere d'arte di inestimabile valore appartenute a famiglie ebree che vengono sistematicamente deportate e spogliate dei loro beni.

Il libro non è solo un thriller di spionaggio; è anche una riflessione profonda sulla perdita e la preservazione del patrimonio culturale. La missione segreta di Paolo di catalogare e tracciare le opere d'arte rubate anticipa di qualche anno le azioni dei più noti Monument Men americani. Questa parte del racconto è gestita con una meticolosa attenzione ai dettagli, che evidenzia la ricerca e la conoscenza di Scotto sul tema.

Parallelamente alla sua vita da spia, Paolo coltiva un amore lontano ma intenso per Levanzo, una delle isole Egadi, e per Rosalia, una donna che rappresenta per lui un rifugio sicuro e un legame con una vita normale. Le descrizioni di Levanzo, Selinunte ed Erice sono poetiche e nostalgiche, contrastando con il grigiore e la pericolosità della sua vita berlinese. Questi momenti di riflessione e desiderio di Paolo offrono una pausa emozionante dal ritmo serrato della trama principale, e mostrano la sua umanità e vulnerabilità.

"A Berlino Sognavo Sempre Levanzo" è un libro che cattura l'attenzione del lettore sin dalle prime pagine, mantenendolo avvinto con una narrazione fluida e ben strutturata. Mario Scotto non solo racconta una storia di spionaggio, ma riesce a creare un affresco storico e culturale di grande impatto, che invita alla riflessione sul valore dell'arte e della cultura in tempi di crisi.

Il libro è consigliato non solo agli amanti dei thriller storici, ma anche a chi è interessato a storie che esplorano l'intersezione tra arte, storia e l'eterno conflitto tra il bene e il male.