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22/07/2024 10:00:00

D'estate bisogna stare attenti anche alle zecche. Come difendersi dai morsi

 L'estate è sinonimo di giornate all'aria aperta, ma è importante ricordare che non siamo soli a goderci il sole e il caldo. Tra i pericoli che si nascondono tra l'erba alta e i boschi ci sono le zecche, piccoli aracnidi che possono trasmettere malattie gravi come la malattia di Lyme.

Come riconoscere le zecche e dove trovarle:

  • Le zecche non saltano e non volano, ma si appostano su foglie e rami aspettando il passaggio di un animale o di un essere umano per attaccarsi e succhiare il sangue.
  • Le zone a rischio sono boschi, radure, prati, sentieri e aree umide.
  • Prediligono zone ombreggiate e con alta vegetazione.

Come prevenire i morsi di zecca:

  • Indossare abiti chiari e coprenti durante le escursioni nei boschi o in zone a rischio.
  • Utilizzare repellenti antizecche a base di DEET o IR3535 sulle zone scoperte della pelle.
  • Controllare accuratamente il corpo dopo essere stati all'aperto, prestando particolare attenzione a inguine, ascelle, dietro le orecchie e zone con pieghe della pelle.
  • Non camminare a piedi scalzi sull'erba o sedersi senza controllare prima il terreno.
  • Evitare di spostare tronchi caduti o cumuli di foglie che potrebbero nascondere nidi di zecche.
  • Non lasciare cibi o bevande zuccherate scoperte all'aperto, in quanto attirano gli insetti.

Cosa fare se si viene punti da una zecca:

  • Rimuovere la zecca il prima possibile utilizzando una pinzetta specifica per zecche, afferrando l'aracnide il più vicino possibile alla pelle e ruotando delicatamente in senso antiorario fino a completo distacco.
  • Non usare metodi casalinghi come l'alcol o l'olio, che potrebbero irritare la zecca e farle rigurgitare il sangue, aumentando il rischio di trasmissione di malattie.
  • Disinfettare la zona del morso con un antisettico.
  • Conservare la zecca in un barattolo chiuso ermeticamente e conservarla in frigorifero per eventuali analisi in caso di comparsa di sintomi.

Sintomi della malattia di Lyme:

  • Eritema migrante: entro giorni o settimane dal morso compare una chiazza rossastra che si allarga schiarendo al centro, formando un anello a margini rilevati. Può causare prurito, dolore, febbre e mal di testa.
  • Altri sintomi: nelle fasi avanzate della malattia possono manifestarsi problemi al sistema nervoso, al cuore e alle articolazioni, con gonfiore e dolori.

In caso di comparsa di qualsiasi sintomo dopo un morso di zecca, è importante consultare un medico il prima possibile per una diagnosi e un trattamento adeguati. La malattia di Lyme, se curata tempestivamente con antibiotici, è generalmente guaribile, ma se trascurata può portare a complicazioni serie.

Ricordate: la prevenzione è fondamentale per evitare i morsi di zecca e le malattie che possono trasmettere. Seguendo i consigli di cui sopra, potrete godervi l'estate in sicurezza e senza preoccupazioni.