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21/07/2024 20:00:00

"Allarmante regressione del reparto di Diabetologia dell'ospedale di Marsala"

" L’allarmante regressione" del reparto di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale di Marsala, centro di eccellenza della Sicilia occidentale sin dagli anni duemila, per le cure e il trattamento delle malattie del sistema endocrino e del metabolismo, è il tema dell’interrogazione urgente presentata dal deputato trapanese Dem Dario Safina, indirizzata al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e all’assessore alla Salute Giovanna Volo.

“Negli ultimi anni, - spiega l’onorevole Safina - il reparto ha subito un evidente declino, caratterizzato dalla mancanza di posti letto dedicati ai soggetti diabetici e dalla drastica riduzione del personale medico, ora limitato a un solo medico in organico. Una situazione che impedisce l’effettuazione delle necessarie visite periodiche per i pazienti in cura”.

“È essenziale restituire all’intero territorio – continua il deputato trapanese - un nosocomio ospedaliero destinato a tali cure e ai servizi sanitari ordinari, indispensabili per la cura di svariate patologie. La situazione attuale comporta un gravissimo danno per la salute dei cittadini, incrementando la spesa medica a favore dei privati ed escludendo i meno abbienti”.

L’interrogazione pone l’attenzione su due aspetti fondamentali: i provvedimenti che si intendono adottare per garantire la piena operatività delle attività sanitarie e mediche del reparto di diabetologia dell’ospedale marsalese e l’intenzione dell’amministrazione regionale di procedere, in tempi brevi, all’assunzione di personale medico e sanitario incaricato, tramite le apposite procedure previste.

“È nostro dovere garantire che i cittadini di Marsala e della Sicilia occidentale abbiano accesso a cure adeguate e tempestive. La prevenzione tramite attività di screening è fondamentale per evitare conseguenze più gravi e invalidanti. E’ necessario un intervento immediato per ripristinare la funzionalità di questo reparto essenziale,” ha concluso Safina.