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20/07/2024 06:00:00

   Dallo Stagnone ai disabili. Ecco cosa c'è nel Dup approvato a Marsala

 Mentre a Palazzo VII Aprile, con un caldo soffocante, sprovvisto di area condizionata, si discuteva di atti che riguardano il futuro della città, quelli che riguardano il Dup, in piazza della Repubblica si montavano altri “chioschetti” per la vendita di sigarette elettroniche. Lì dove c’è la Chiesa Madre. Incredibile...

Ieri sera è stato anche approvato il Bilancio di previsione 2024-2026, con 10 voti favorevoli e 5 astenuti.

 

Cosa c’è nel Documento Unico di Programmazione, approvato ieri dal consiglio comunale di Marsala, con pochi voti favorevoli, appena nove, tre contrari e due astenuti? Poca roba. Si tratta anche di emendamenti che nella maggior parte dei casi erano stati presentati l’anno scorso e non hanno avuto seguito. Si tratta del DUP relativo al 2024, che di norma avrebbe dovuto essere approvato entro luglio 2023. E entro il 31 luglio di questo anno l’amministrazione dovrebbe presentate il DUP 2025 ma a parte l’impegno in Aula, preso dall’assessore Salvatore Agate, al momento non c’è altro.

 

 

 


C’è una visione della città dell’Amministrazione comunale che non collima con quella del Consiglio. Peraltro alcuni consigliere hanno deciso di non prendere parte alla votazione del DUP perchè hanno ritenuto che lo strumento non fosse stato concertato con l’intera Assise.
Sono stati 22 gli emendamenti presentati e approvati dall’Aula c’è stata attenzione per le persone con disabilità richiedendo la realizzazione entro il 2025 di una spiaggia accessibile e attrezzata, l’abbattimento delle barriere architettoniche presso il centro Gaspare umile, l’acquisto di pulmini per il trasporto sempre delle persone con disabilità.
Interventi previsti per la rigenerazione urbana con cui si vuole sostenere e promuovere gli spettacoli dal vivo con maggiori contributi per la creazione di zone Siae free, cura pure per le gestanti e i neo genitori a cui dovrebbe essere dedicato il trasporto gratuito.
Spazio anche all’emendamento che prevede un capitolo di bilancio dedicato alla Commissione Pari Opportunità e poi ancora l’impegno della somma di 150mila euro per la realizzazione di una isola ecologica nel quartiere Paolini, la richiesta di spazi verdi all’interno delle scuole, un censimento degli alberi cittadini, l’area camper alla Salinella, l’impegno a realizzare adeguate infrastrutture eoliche o solari che producano energia elettrica per un risparmio economico per l’ente.
Quante volte si è parlato di canile, quello spazio che è dimenticato da tutti, tanto i cani non votano. Un canile che ogni assessore che ne ha detenuto la delega ha fallito, compreso l’attuale vice sindaco. C’è un emendamento che ne chiede la pulizia costante, l’acquisto di videocamere, l’incentivo all’adozione. Ci sono i soldi, dicono. In verità manca la sensibilità e l’amore per gli animali, che non ti puoi inventare nè con un emendamento nè con una delega assessoriale.Il Corpo di Polizia Municipale è allo stremo, pochissime unità e difficoltà dunque a vigilare il territorio, per questo motivo con un emendamento approvato si è chiesto di prevedere delle assunzioni per concorso sia per stagionali( a tempo determinato) che per agenti( a tempo indeterminato).

 

Dulcis in fundo pure un emendamento che, anzichè andare nella direzione della tutela dello straordinario paradiso che è la Riserva orientata dello Stagnone, va in direzione opposta. Massima tutela per la pratica del kitesurf, windsurf e altri sport acquatici salvaguardando la tutela della Riserva. Certi consiglieri regalano delle perle di cui non si può fare a meno.


Proprio sull'emendamento che riguarda lo Stagnone è intervenuta duramente Legambiente. Ecco la nota.

Il Consiglio Comunale di Marsala ha approvato  una sorta di emendamento al DUP con il quale intende modificare il regolamento della riserva dello Stagnone, affin-ché nella zona di pre riserva sia consentito fare sostanzialmente tutto, ma in particolare il kitesurf. Appena qualche giorno fa il Sindaco di Marsala e l’on. Nicola Catania ci minacciavano per pre-sunti danni arrecati all’economia del territorio, perché, a loro dire, avremmo diffuso falsità sull’illiceità della pratica sportiva , ai sensi del regolamento, nella riserva. Evidentemente, se stanno correndo ai ripari, improvvisandosi legislatori, non solo abbiamo ragione noi sull’interpretazione del regolamento della riserva e sul significato giuridico delle circolari del Ministero dell’Ambiente e dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, ma è certo che il danno al territorio lo stavano facendo loro, e prima o poi ne risponderanno. Vogliamo comunque rassicurare gli amanti dello Stagnone, e avvertire gli amici del mondo del Kitesurf, che il Consiglio Comunale non ha il potere di modificare il regolamento della riserva. Si tratta solo della solita politica politicante, in grossa crisi di consenso, che spera di potersi salvare, sostenendo gli interessi di pochi a danno della collettività. Noi siamo, invece, certi e fiduciosi che i dirigenti dell’Ente gestore della Riserva e dell’Assessorato Territorio e Ambiente, sapranno a breve trovare il modo per far rispettare le regole in tutte le riserve della provincia, sottraendole definitivamente alla speculazione poli-tica di molti amministratori locali, disposti a sacrificare il patrimonio naturale di tutti in cambio di qualche voto.