Castelvetrano, rateizzazione dei tributi per tutti, anche per i "furbetti". Il Pd non ci sta

 Giovedì scorso è stato approvato il regolamento per la rateizzazione delle entrate comunali per quei cittadini che hanno un debito superiore a 10 mila euro.

La maggioranza del sindaco Giovanni Lentini ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto durante questo secondo consiglio comunale.

“Un altro tassello importante – scrive sui social Vita Alba Pellerito di Fratelli d’Italia - che consente ai contribuenti con debiti superiori a 10.000 euro nei confronti del comune di rateizzare anche senza fornire fideiussione bancaria (garanzia che raramente le banche accordano e che ha un costo), purché venga versato subito un importo pari al 25% del debito e la rimanenza rateizzata”. Secondo la Pellerito, con questa misura i grandi contribuenti che hanno espresso la volontà di pagare ma sono stati paralizzati dal non poter prestare garanzia, potranno iniziare a pagare da subito. “Misura importante – ha aggiunto la consigliera di FdI - per le aziende che non sempre possono togliere liquidità all'attività imprenditoriale ma che così, gradatamente, potranno sanare la loro posizione”.

Di diverso avviso l’opposizione.

Monica Di Bella del Partito Democratico aveva infatti presentato un emendamento per una chiara distinzione tra chi dimostra di non aver potuto pagare i tributi comunali per una temporanea difficoltà economica (malattia o disabilità propria o dei familiari, calamità naturali ed altro) e chi invece semplicemente non ha pagato, mantenendo solo in questo secondo caso la garanzia fideiussoria in favore del comune.

Aveva anche chiesto il numero di quanti hanno dei debiti superiori ai 10 mila euro, se fossero persone fisiche o giuridiche, se ci fossero pignoramenti in atto, ricorsi tributari pendenti... Ma gli uffici tecnici, alle tre del pomeriggio erano chiusi. “E il ritiro del punto all’ordine del giorno – racconta Monica Di Bella - per permettere ai consiglieri comunali di poter analizzare la cosa all’interno delle commissioni consiliari permanenti, non è stata votata favorevolmente dalla maggioranza”.

Emendamento bocciato, dunque, e delibera approvata con i numeri della maggioranza. “Hanno voluto una proposta politica nei confronti di soggetti che le tasse non le hanno pagate, fino ad arrivare a 10 mila euro – ha commentato la consigliera del Pd - Si fanno forti dei numeri e si votano le delibere, portando avanti quello che hanno promesso in campagna elettorale, ma di fronte ad argomenti così complicati sarebbe stato meglio ascoltare anche le opposizioni, almeno per opportunità”.