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15/07/2024 06:00:00

Siccità. Il punto sugli interventi in provincia di Trapani. Il tour di Bonelli

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La Sicilia sta affrontando una grave emergenza idrica che colpisce duramente la provincia di Trapani e altre aree dell'isola. Durante una riunione presieduta dal Prefetto Daniela Lupo, si è fatto il punto sulle misure di mitigazione e sulle soluzioni locali per affrontare la siccità. Parallelamente, il deputato Angelo Bonelli è in tour per documentare gli effetti della crisi climatica, mentre il deputato M5S Angelo Cambiano critica la gestione regionale della crisi idrica e denuncia le inadempienze di Siciliacque. Nel frattempo, l'assessore regionale Marco Falcone annuncia nuovi investimenti per migliorare le infrastrutture idriche della regione.


Monitoraggio dello stato di mitigazione nella provincia di Trapani
Il 10 luglio si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Daniela Lupo per fare il punto sulla critica situazione idrica nella provincia di Trapani. L’incontro ha visto la partecipazione dei Sindaci dei comuni della provincia, del coordinatore della protezione civile regionale e della cabina di regia, oltre a rappresentanti dell'assessorato energia e pubblica utilità, del Genio civile di Trapani, di Siciliacque e il Presidente dell'Ati.
L’obiettivo principale dell’incontro era valutare lo stato degli interventi di mitigazione e individuare soluzioni locali per affrontare la persistente siccità. Si è fatta una ricognizione delle azioni già avviate dai singoli Comuni e degli effetti di mitigazione nel breve periodo, con particolare attenzione al possibile protrarsi della siccità.

Il coordinatore della cabina di regia istituita dal presidente della Regione Siciliana ha presentato gli interventi prioritari finanziati dalla Regione, volti a individuare nuove fonti idriche disponibili. Sono stati sottolineati i progetti approvati e finanziati che i Comuni devono realizzare secondo il cronoprogramma definito in sede regionale.


Tra le misure immediate adottate, la Regione ha finanziato l’acquisto di autobotti per i Comuni assegnatari. Sono stati stanziati ulteriori fondi per promuovere azioni utili a mitigare la crisi. I Sindaci, in quanto autorità locali di protezione civile, hanno il compito di monitorare e prevenire situazioni di crisi e di gestirle, segnalando immediatamente alle autorità competenti eventuali problemi.
Gli interventi infrastrutturali di mitigazione che entreranno in funzione entro la fine del mese, come il potenziamento di pozzi e sorgenti dismesse e l’efficientamento delle condotte, dovrebbero migliorare significativamente la situazione. Siciliacque ha garantito un maggior apporto idrico nelle aree più critiche già nelle 48 ore successive all'incontro, con ulteriori miglioramenti previsti nei successivi 15 giorni.
Il Prefetto ha esortato cittadini e turisti a un uso parsimonioso dell'acqua, rispettando il vademecum fornito dalla Regione e recepito dai Sindaci tramite apposite ordinanze.

 


Bonelli in tour in Sicilia
Il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, è attualmente in Sicilia per un'inchiesta sulle conseguenze della crisi climatica in una regione gravemente colpita dalla siccità e a rischio desertificazione. Nella sua prima tappa, "Watergate - siccità e crisi climatica", Bonelli ha visitato il Lago Trinità a Castelvetrano, dove ha incontrato i viticoltori locali per discutere del problema del sversamento di acqua nel mare a causa della capacità insufficiente della diga.
Successivamente, Bonelli ha visitato il Lago di Pergusa (Enna), ormai in via di scomparsa a causa della siccità, e ha incontrato il meteorologo Luigi Pasotti per discutere dei fenomeni che accelerano la desertificazione. A Ravanusa (Agrigento), Bonelli ha constatato che l'acqua viene erogata ai cittadini solo ogni 15 giorni per tre ore. Ha poi visitato la Piana di Catania, dove molte aziende agricole sono in crisi o già espiantate per la mancanza d'acqua.
Il tour di Bonelli, che durerà tutta l'estate, ha l’obiettivo di raccogliere storie e testimonianze sulle conseguenze della crisi climatica, promuovendo soluzioni sostenibili e politiche ambientali efficaci.

 


Cambiano (M5S Ars): "Sulla crisi idrica in Sicilia solo annunci a vuoto di Schifani"
Il deputato regionale del M5S, Angelo Cambiano, ha criticato duramente l'operato del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla gestione della crisi idrica. Cambiano ha evidenziato le numerose inadempienze di Siciliacque, la società partecipata dalla Regione che gestisce il sovrambito idrico regionale.
In una dettagliata interrogazione di sei pagine, Cambiano ha chiesto spiegazioni su vari aspetti della gestione di Siciliacque, inclusi i mancati controlli e gli interventi non realizzati. Tra le opere incompiute, ha citato il rifacimento dell'acquedotto Favara di Burgio, l'acquedotto Gela-Aragona, il potenziamento del potabilizzatore di Sambuca e il completamento di varie dighe, interventi che avrebbero potuto alleviare la crisi idrica.

 

Siciliacque: incontro con l’Ass. Falcone per nuovi investimenti
Il 12 luglio, presso l'assessorato regionale dell'economia, si è svolto un incontro tra l'assessore Marco Falcone, il responsabile regionale della Democrazia Cristiana per il settore acquedotti, Massimo Tomasello, e il dirigente nazionale della DC, Alessio Savona. Si è discusso di un aumento di capitale di 5 milioni di euro per Siciliacque S.p.A. e di un'anticipazione di liquidità di altrettanto importo.
L'aumento di capitale servirà a sostenere Siciliacque e a realizzare investimenti infrastrutturali per efficientare le reti idriche. La Regione Siciliana ha inoltre incontrato i vertici di Siciliacque per affrontare le criticità relative alla costituzione dell'ATI di Trapani, Messina e Siracusa.
I rappresentanti della DC hanno espresso soddisfazione per l'impegno dell'assessore Falcone e per la collaborazione con Siciliacque, sottolineando l'importanza di una gestione oculata dell'acqua, risorsa sempre più preziosa per la Sicilia.