Gentile Direttore di Tp24,
con la presente nota vorrei chiedere di riportare nell’ambito di un articolo di stampa uno stralcio del dibattito politico tenutosi nella seduta di consiglio comunale di ieri.
In particolare, chiederei che venga evidenziata la parte di dibattito relativa al futuro di Marsala Schola in quanto, a fronte della mia richiesta di chiarimenti su quanto scritto nel documento unico di programmazione, il Sindaco ha preferito tacere piuttosto che fornire chiare risposte sulle sue reali intenzioni.
Infatti, alle pagine 16/17 del citato documento unico di programmazione, dopo la consueta idea di rilancio in prospettiva aziendale dell’Istituzione Marsala Schola (cosa che, si ricorda, che nei primi quattro anni di mandato, non è stato fatto), si legge testualmente che “occorrerà modificare la Governance per l'Istituzione Marsala Schola con competenze manageriali specifiche nel settore della scuola, dell'arte e della cultura al fine di migliorare l'efficienza, l'efficacia e la qualità dei servizi offerti”
Tale affermazione, a modesto parere dello scrivente, palesa sostanzialmente una sonora bocciatura dell’attuale cda dell’Istituzione, i cui componenti, ricordo ai lettori, sono stati tutti nominati direttamente dal Sindaco e, ancor più nello specifico, proprio il Presidente del Cda risulta di diretta espressione del Sindaco in quanto referente del gruppo politico Liberi.
Pertanto, ribadisco di seguito i quesiti già posti sull’argomento, sperando che il Sindaco fornisca finalmente delle risposte:
1. Se è intenzione del Sindaco modificare lo statuto di Marsala Schola per estromettere gli attuali componenti del Cda;
2. Se il Sindaco desidera ampliare il numero dei componenti del Cda di Marsala Schola in modo da conferire ulteriori incarichi;
3. Se il Sindaco è realmente intenzionato a prendere una decisione ferma e chiara in merito al futuro di Marsala Schola in quanto, a parere dello scrivente, il vero rilancio di Marsala Schola non può consistere nell’elargizione di incarichi, bensì in un maggiore trasferimento di somme che si rendono necessarie per i servizi erogati in favore delle famiglie e per il potenziamento del personale amministrativo in carica presso l’Istituzione.
Nicola Fici