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08/07/2024 09:10:00

L'aumento della Tari a Marsala. Cisl: "Basta scaricabarile dall'Amministrazione"

 La  decisione del Comune di Marsala di aumentare la tariffa sui rifiuti urbani ha suscitato la reazione da parte della Cisl di Marsala, che ha espresso la propria contrarietà attraverso una lettera indirizzata al Sindaco. Nella missiva, firmata dal responsabile locale Antonino Chirco, si evidenziano le preoccupazioni dei lavoratori e dei pensionati riguardo a questa misura, sottolineando una sensazione di distanza tra l'amministrazione pubblica e i cittadini.

Le Lamentele della Cisl
Nella lettera, la Cisl affronta diversi punti critici legati all'aumento della tassa sui rifiuti:

"Impianti di accettazione dei rifiuti indifferenziati: La chiusura di questi impianti, secondo la Cisl, potrebbe aver contribuito ad un incremento dei costi della Tari". La domanda posta è se il mantenimento di tali impianti avrebbe potuto aiutare a contenere i costi.

Tassazione di case e garage: Viene messa in discussione la logica dietro la tassazione di immobili come case e garage, che, a detta della Cisl, non producono rifiuti e quindi non dovrebbero essere soggetti alla Tari.

Impatto sui pensionati a reddito minimo: La Cisl esprime forte preoccupazione per i pensionati a basso reddito, che già faticano a far fronte all'aumento del costo della vita. La lettera chiede quali misure il Comune intenda adottare per venire incontro a questa fascia vulnerabile della popolazione.

Evasione fiscale: Si solleva il problema dell'evasione della Tari, indicando che "la burocrazia locale conosce i dettagli degli evasori". La Cisl suggerisce che la passività derivante dall'evasione pesa sui costi complessivi e che un'azione più efficace contro gli evasori potrebbe alleviare il carico sui cittadini onesti.

Critica all'Amministrazione
Oltre ai punti specifici, la lettera critica l'uso di termini categorici da parte dell'amministrazione, come "inevitabile", che viene percepito come un tentativo di presentare l'aumento della tariffa come un fatto assoluto e incontestabile. La Cisl accusa inoltre l'amministrazione di arroccarsi sulle proprie posizioni, invece di avviare un dialogo costruttivo con i cittadini.

 
La Cisl di Marsala, attraverso la voce del responsabile Antonino Chirco, chiede un "serio riordino della gestione dei rifiuti e una revisione delle scelte fatte", affinché non si scarichino sui cittadini le inefficienze e le passività dell'amministrazione. La lettera si conclude con una critica alla pratica dello scaricabarile, invitando il Comune a prendere responsabilità e ad agire in modo più trasparente ed equo.

Il Centrosinistra: "aumento inaccettabile"

Le forze del centro-sinistra Progressista hanno espresso con forza la loro opposizione alla recente decisione dell'amministrazione Grillo di aumentare la TARI, la tassa sui rifiuti, definendola una "scelta scellerata". Il provvedimento, approvato da soli sette consiglieri comunali di maggioranza, è stato criticato come ingiustificabile e indicativo di una palese incompetenza nelle politiche ambientali da parte della giunta attuale.

"Invece di assumersi le proprie responsabilità e spiegare le vere ragioni di questo aumento, che nulla ha a che fare con la virtuosa raccolta differenziata di Marsala, Grillo e i suoi sodali preferiscono lanciare accuse infondate contro la precedente amministrazione," hanno dichiarato i rappresentanti del centro-sinistra. Secondo loro, il sistema di raccolta porta a porta è stato ingiustamente accusato di essere la causa dell'incremento tariffario, in un tentativo di nascondere l'inefficienza dell'attuale gestione dei rifiuti.

Il centro-sinistra ha inoltre denunciato l'atteggiamento dell'amministrazione Grillo verso i cittadini dei quartieri popolari, accusati di non rispettare le regole della raccolta differenziata. Questo comportamento è stato definito "arrogante e discriminatorio", un'ulteriore prova dell'incapacità della giunta di gestire il servizio rifiuti in modo efficiente e rispettoso.

Gli esponenti dell'opposizione hanno evidenziato come l'amministrazione attuale, anziché investire in servizi più efficienti e nella tutela ambientale, abbia sperperato denaro pubblico in consulenze inutili. La mancata implementazione di un sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti, già previsto nel piano ereditato dalla precedente amministrazione, ha impedito di premiare i cittadini virtuosi e di ridurre la TARI per tutti, dimostrando una mancanza di lungimiranza e di interesse per il bene comune.

"La giunta Grillo ha fallito su tutti i fronti," hanno affermato, citando problemi come rifiuti abbandonati, incendi incontrollati e una programmazione ambientale inesistente. "Incapaci di tutelare il territorio e di difenderlo dagli attacchi del Governo regionale, i suoi esponenti si sono dimostrati inadeguati e indegni di rappresentare la nostra città."

In conclusione, il centro-sinistra Progressista ha ribadito il proprio impegno a lottare per un'amministrazione più efficiente, trasparente e responsabile che risponda concretamente ai bisogni dei cittadini e tuteli l'ambiente. "I cittadini di Marsala meritano di meglio," hanno dichiarato, sottolineando la loro convinzione che la città ha diritto a un futuro migliore.