Trapani, Antonini adesso ce l'ha con i Conforti: "Non sono una mucca da mungere"

Continuano le tensioni tra il proprietario del Trapani, Valerio Antonini, e le realtà editoriali non sue (cioè tutte, tranne Telesud). Questa volta a finire nel tritacarne dell'affabile manager romano è il gruppo di Radio Cuore - Radio 102, dei fratelli Conforti, che da una vita seguono le gesta delle formazioni di calcio e basket, e che, probabilmente, non lo faranno più.

La vicenda è intricata, combattuta a colpi di post, e con i soliti tocchi di eleganza da parte di Sport Invest, la società di Antonini, che ormai in tanti hanno iniziato ad apprezzare. Bruno Conforti, ingegnere, anima del gruppo Conforti, in un lungo post su Facebook  ha raccontato cosa è accaduto. Dopo circa 40 anni di appassionate telecronache, la loro radio non sarà più al palazzetto o allo stadio. "Ad inizio stagione avevamo concodato con Antonini  di curare tutta l'operazione calcio e basket in radio come produzione Sport Invest. È stato un anno difficile, completato solo per spirito di servizio nei confronti di tutti i tifosi che si aspettano di poter sentire le radiocronache sempre e comunque sulle nostre radio".

Conforti racconta di aver chiesto ad Antonini il saldo delle fatture, e di aver ricevuto in cambio un annuncio di fatture "per i servizi da voi richiesti ed utilizzati sulla postazione Radio durante tutta la stagione sportiva, con in aggiunta l’utilizzo ed il mantenimento dei cavi anche fuori dagli orari delle partite". Insomma, pensava di poter incassare, e invece deve pagare ... 

Conforti tra l'altro fa intuire di non essere l'unico fornitore "deluso" da Antonini.

"Dall’inizio del campionato ad oggi per tali lavori non abbiamo ricevuto un solo euro. Oggi, all'ennesima richiesta del saldo fatture, riceviamo per tutta risposta che il Trapani Calcio dovrà quantificare il noleggio dell'infrastruttura del provinciale perché i nostri cavi microfonici che interconnettono il box alla tribuna stampa sono fissi e non li abbiamo montati e smontati tra una partita e l’altra" racconta Conforti.

La risposta di Sport Invest, la società di Antonini, è affidata con il solito garbo e stile, alla consueta "Nota del presidente" (ripresa puntualmente da Telesud, secondo schema ormai consolidato), in cui il presidente parla di se in terza persona. Ed è del seguente tenore: Conforti prima fa viaggiare gratis il figlio con la squadra (a questo proposito è importante sapere: chi e a che titolo viaggia gratis con i charter del Trapani?), fa le cene con noi in resort di lusso e poi fa affermazioni "del tutto prive di fondamento" e "lesive della professionalità dello stesso Presidente" (dice il presidente). Aggiunge poi che i contratti sono stati "in buona parte già saldati durante l’anno rispetto ai reali contratti firmati di consulenza e attività gestionale degli impianti audio video".

Il presidente Antonini, inoltre, dichiara che ... il presidente Antonini (cioè se stesso) non è una "vacca da mungere". E ricorda, parlando sempre di se in terza persona, "l' enorme quantità di lavori fatti per milioni di euro e il conseguente uso di maestranze e fornitori locali, tutte puntualmente pagate, che oggi ringraziano il presidente Antonini per il loro proficuo coinvolgimento".  Poi annuncia il solito ricorso a le tutte le sedi giudiziarie per terra e per mare.  Qui la nota completa

Qui la controreplica di Conforti, tra cavi che passano, deliri e loro definizioni, e CVD. Conforti pubblica anche una foto di un gruppo di persone al lavoro per la realizzazione della tribuna vip dello stadio provinciale da lui progettata. Campeggia la pubblicità di una "Casa della serenità". 

Appunto.