Il Sindaco Grillo difende la lobby dei kiter: "Nessun rischio per lo Stagnone"

Tra i kiter e lo Stagnone, meglio i kiter. Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, prende posizione contro Legambiente, che ha richiamato una circolare ministeriale che invita a maggiori restrizioni per la delicata Riserva Naturale Orientata, sempre più abbandonata (come si vede dalla foto che pubblichiamo).

Per Grillo: “Il kite nella Laguna dello Stagnone è consentito. Promuoviamo un turismo sostenibile e rispettoso delle regole. Dissentiamo dall'allarmismo del locale Circolo Legambiente”.

Il Sindaco dà un colpo al cerchio e uno alla botte: da un lato si dice "rispettoso di quanto comunicato dal Ministero dell'Ambiente", ma dall'altro lato "dissente totalmente dall'allarmismo sbandierato da Legambiente che, così facendo, rischia di compromettere l'immagine di Marsala quale spot di eccellenza per i kiter, nonché mèta vacanziera e fonte economico-produttiva per tutto l'indotto che gira attorno a quello sport".

Insomma, le ragioni dell'iper - turismo vengono prima di tutto. Anche perché, per il Sindaco Grillo, la circolare non riferisce ai grandi eventi legati al kite, ma "solo" ad eventi che hanno "potenziali impatti", "effetti sull'habitat", "ingente afflusso di persone". 

Sempre per Grillo, a tutelare la riserva ci pensano "gli operatori del territorio che, ne siamo certi - scrive -  hanno a cuore la fauna e la flora lagunare. Contemperare l'azione dell'uomo e il rispetto della natura è quanto chiede la RNO Isole dello Stagnone, tenuto conto che sono consentiti interventi purché non in contrasto con la conservazione degli ambienti naturali. Si consiglia pertanto di seguire le direttive comunitarie per tutte le iniziative connesse allo svolgimento di manifestazioni sportive, turistiche, musicali e, più in generale, di eventi o iniziative con ingente afflusso di persone".