Una nuova ordinanza contingibile e urgente è stata emessa per far fronte alla grave emergenza idrica che sta colpendo la città di Trapani e Misiliscemi. L'ordinanza, che fa riferimento alla delibera del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2024, autorizza i funzionari dell'ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) ad accedere ai pozzi privati per effettuare verifiche sulla qualità dell'acqua, propedeutiche alla requisizione dei pozzi stessi.
Come anticipato all'ultima seduta consiliare dal sindaco Giacomo Tranchida, la misura si è resa necessaria a causa del perdurare della crisi idrica, che sta mettendo a dura prova la popolazione e le attività economiche del territorio. L'ordinanza, firmata dal sindaco, impone alla Soc. Coop. Roberto De Martino e alla ditta Vittorioso srl di consentire l'accesso ai funzionari ASP incaricati, pena la denuncia per inosservanza.
La polizia municipale è stata incaricata di accompagnare i funzionari ASP presso i fondi privati, verificando il rispetto dell'ordinanza e denunciando eventuali trasgressori.
La situazione è considerata estremamente critica, tanto da richiedere misure straordinarie come la requisizione dei pozzi privati. L'obiettivo è garantire l'approvvigionamento idrico alla popolazione e mitigare gli effetti della siccità.