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03/07/2024 06:00:00

L'aumento della Tari a Marsala. FI e FdI: "Basta speculazioni"

I due partiti che compongono la coalizione a sostegno del sindaco di Marsala, Massimo Grillo, Fratelli d’Italia e Forza Italia, hanno diramato un comunicato congiunto riguardante l’aumento della TARI.

C'è un vulnus che, tuttavia, ancora non è risolto: il coordinatore provinciale di FI, Toni Scilla, ribadisce la posizione politica del partito, all’opposizione dell’Amministrazione. Andando ai fatti, il comunicato è sottoscritto dagli assessori e dai consiglieri in quota azzurra: Ivan Gerardi, Donatella Ingardia, Salvatore Agate, Vanessa Titone, Pino Carnese, Massimo Fernandez, Enzo Sturiano; e da quelli in quota meloniana: Giusi Piccione, Ignazio Bilardello, Lele Pugliese, Giancarlo Bonomo.

C’è la presa di posizione dei due partiti per l’aumento della TARI: “A causa dell'obbligo di adeguamenti contrattuali, tutti i Comuni siciliani, incluso Marsala, saranno costretti a incrementare la tassa sui rifiuti (TARI), con un aumento che sarà inferiore al 10%. Questo aumento è una misura necessaria, dettata dal significativo incremento dei costi. A tal proposito, la Giunta Regionale ha recentemente stanziato 50 milioni di euro per affrontare le emergenze, anche in seguito alla chiusura di impianti per il conferimento dei rifiuti indifferenziati, che ha ulteriormente aggravato la spesa. Il Consiglio Comunale ha approvato l’atto deliberativo con grande senso di responsabilità. Questo atto era necessario poiché la proroga della scadenza del Piano Economico Finanziario (PEF), proposta dalla commissione bilancio del Senato, non è ancora diventata legge. Se il Parlamento nazionale e la Regione stanno ancora cercando misure per evitare ulteriori oneri ai cittadini, è chiaro che il problema non riguarda solo Marsala. Se dovessero esserci margini per rivedere le tariffe, ci impegniamo a intervenire immediatamente in accordo con il Consiglio Comunale.”

Poi il chiarimento sulle responsabilità: “In merito alle polemiche sollevate da un gruppo di consiglieri comunali di opposizione, ricordiamo che gli obblighi contrattuali attuali derivano dalla precedente amministrazione, che ha introdotto il metodo di raccolta dei rifiuti con i mastelli e il porta a porta. Questo metodo, in una città estesa come Marsala, rende il servizio particolarmente oneroso, con un costo di 16 milioni di euro per i cittadini, deciso dalla sinistra marsalese, di cui alcuni dei consiglieri sottoscrittori sono espressione. Invitiamo tutti ad affrontare questo argomento con senso di responsabilità, evitando speculazioni politiche che non possiamo accettare.”

Il comunicato non aggiunge nulla di nuovo: il dato incontrovertibile è che c’è un aumento della TARI e riguarda tutti indistintamente. I consiglieri di opposizione, più che sollevare polemiche, hanno espresso una preoccupazione.

Ritorna nel comunicato stampa anche il problema interno a Forza Italia: manca la firma della consigliera Elia Martinico, che in Aula ha sempre ribadito di essere all’opposizione e che non ci sono altri consiglieri azzurri ad eccezione del presidente Sturiano. Di fatto, il gruppo non c’è perché non è stato ancora formalizzato e non c’è stata alcuna convocazione.

Questa situazione va avanti da mesi e doveva essere risolta subito dopo le europee, ma invece è ancora ferma a Marsala, mai approdata adeguatamente sul tavolo regionale.