Per fronteggiare la crisi idrica che sta mettendo in ginocchio la città di Licata, è stata inviata la nave cisterna Ticino della Marina Militare, che fornirà un milione e mezzo di litri d’acqua. L’annuncio è stato fatto dal sindaco di Licata, Angelo Balsamo, e dal direttore generale di Aica, Claudio Guarneri, durante una conferenza stampa congiunta.
La città di Licata, con una popolazione di circa settantamila abitanti, sta vivendo una situazione critica a causa della persistente siccità. La nave cisterna Ticino, in arrivo nel porto di Licata, rappresenta una delle soluzioni temporanee per alleviare la mancanza d’acqua, come spiegato dal sindaco Balsamo: "Non è la soluzione definitiva, ma un passo importante per affrontare l’emergenza".
I lavori per l’attracco della nave sono stati completati in tempi record grazie alla collaborazione tra il Comune e Aica, supportati dal Consiglio comunale e regionale. Il Consiglio ha approvato misure straordinarie per gestire la distribuzione dell’acqua, che sarà immediatamente immessa nei serbatoi cittadini.
La nave cisterna Ticino, come precisato dal sindaco Balsamo, si prepara a distribuire l’acqua per sopperire alle carenze attuali.
Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno per l’impegno di Aica a garantire una turnazione regolare del servizio idrico. "Impegneremo Aica a essere pronta a intervenire per risolvere la crisi idrica con tutte le risorse disponibili", ha dichiarato il presidente del Consiglio, Enzo Graci.
Dell'emergenza siccità in Sicilia parliamo oggi in questo approfondimento di TP24.