La doppia morale sulla legalità della politica italiana in relazione alle condanne della Salis. Siedono nel parlamento italiano la Montaruli che prima della Corte di cassazione perché si è garantisti a giorni alterni, è stata sottosegretaria di Stato al Ministero dell'università e della ricerca nel governo Meloni, ma che volete sia rispetto all'incarico da ministro da Previti, condannata a un anno e 6 mesi per peculato. L’ex ministro e vicepresidente del consiglio dei ministri, ora deputato Giulio Tremonti patteggiò una sanzione a 4 mesi di detenzione, tramutata in pecuniaria per finanziamento illecito di un deputato.
Salvini attuale vicepresidente del consiglio dei ministri e alla guida delle infrastrutture, ma che volete sia l'autonomia differenziata e la costruzione del ponte sullo stretto di Messina non si nega a nessuno, 30 giorni per oltraggio a pubblico ufficiale e anche per diffamazione con relativo risarcimento. Agli orfani di Berlusconi a cui sono stati tributati funerali di stato oltre la condanna per frode fiscale, si rammenta che fu prescritto per il lodo Mondadori. Condannati per corruzione giudiziaria, per lo stesso procedimento, i legali Fininvest del Cavaliere, Previti-ex ministro e deputato della Repubblica- a un anno e 6 mesi con interdizione perpetua dai pubblici uffici, idem Pacifico e Acampora, il corrotto giudice Metta 2anni e 9 mesi, d'altronde Previti e Pacifico erano avvezzi alla pratica, condannati a 6 anni per la vicenda IMI/SIR.
In sede civile la Fininvest del Cavaliere condannato a risarcire la Cir di De Benedetti a 494 milioni di euro. Ovviamente tutte sentenze passate in giudicato. Senza dimenticare Umberto Bossi che fu condannato in via definitiva dalla Corte di cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti e anche per vilipendio alla bandiera italiana con sanzione pecuniaria, passando da Lotito condannato per Calciopoli a 4 mesi di squalifica dalla giustizia sportiva, prescritto dalla penale.
L'attuale ministro Calderoli disse "orango" a Ceceli Kyenge, allora ministra dell'Integrazione, 7 mesi, pena che sarà sicuramente prescritta. Per i Soloni e paladini della legalità, la storia giudiziaria non si dimentica e la doppia morale è un boomerang pericoloso.
Vittorio Alfieri