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02/07/2024 16:40:00

Sicilia, approvata la programmazione delle fiere internazionali 2024/25

Approvato il piano di programmazione degli eventi fieristici internazionali per il secondo semestre del 2024 e il primo bimestre del 2025 con decreto del dirigente del dipartimento Attività produttive. Contestualmente, approvato e pubblicato l'avviso a manifestazione d’interesse, finanziato con risorse pari a 4 milioni di euro, a valere su fondi POC 14/20 Azione 1.3.1, per la selezione di micro, piccole e medie imprese siciliane interessate a partecipare in presenza alle manifestazioni fieristiche internazionali previste nel periodo luglio – ottobre 2024.

«Questa programmazione rappresenta un passo significativo verso la crescita e l'internazionalizzazione delle nostre imprese – dice l'assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo - Partecipare agli eventi fieristici internazionali permette alle aziende siciliane di confrontarsi con realtà diverse, acquisire nuove competenze e ampliare il proprio mercato. Il nostro impegno è volto a sostenere e promuovere l'eccellenza siciliana nel mondo, e siamo convinti che questa iniziativa contribuirà a rafforzare la nostra economia locale».

L'obiettivo dell'iniziativa è potenziare la competitività delle imprese siciliane e valorizzare la loro presenza sui mercati internazionali, offrendo loro un'opportunità e una vetrina unica per presentare i propri prodotti e servizi a una platea globale. Il calendario delle fiere internazionali in programma fra luglio e ottobre 2024 prevede: Vento d'Italia, piattaforma commerciale cinese, la fiera multimarche di New York Now – Summer market, Vicenza Oro, Milano Fashion & Jewels, ISM Middle East a Dubai, Marcomac a Verona, Missione Emirati Arabi, lo Smau di Milano per le startup, Expo 2025 su artigianato ad Osaka, Grand Pavois La Rochelle di nautica, Sial di Parigi, Smart City Expo, Big 5 sul sistema casa a Dubai, International Boat Show e Artigianato in fiera a Milano.

Per il primo semestre 2025 previste le fiere di Marca a Bologna, Vicenza Oro a Vicenza, il Boot a Dusseldorf, Milano Homi, il Biofach a Norimberga e la Milano Fashion & Jewels. Sono finanziabili gli interventi, con il coinvolgimento minimo di 10 imprese, per un massimale di investimento singolo non superiore a 1,2 milioni.

Le imprese interessate a partecipare possono presentare la propria manifestazione d'interesse secondo le modalità indicate nell'avviso pubblico. Istanze solo ed esclusivamente tramite il portale dedicato https://export.regione.sicilia.it. Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del Dipartimento Attività Produttive.

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Politiche sociali, pubblicato l'elenco dei mediatori culturali - Pubblicato sul sito della Regione Siciliana l'elenco regionale dei mediatori culturali. È uno strumento nuovo che serve per riconoscere la competenza di questi soggetti e per facilitare il loro reperimento in caso di necessità.

«I mediatori linguistico-culturali - dice Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali - assumono un ruolo centrale per il loro supporto agli ispettori civili e militari dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Proprio per l'importanza che rivestono nella società odierna, l'assessorato riproporrà, a partire dai prossimi mesi, l’attività già sperimentata nella passata programmazione. A settembre, inoltre, organizzeremo due giornate di formazione dedicate a questi soggetti e alla loro tutela in ambito lavorativo, durante le quali verrà affrontato il tema del loro ruolo all’interno dei servizi pubblici».

Il documento, predisposto in attuazione della legge regionale sull’accoglienza e l’inclusione, è suddiviso in due sezioni: mediatori e facilitatori linguistici che abbiano presentato richiesta entro lo scorso 30 aprile. Il mediatore culturale si occupa di assistere i cittadini stranieri immigrati nei loro contatti con le istituzioni e le imprese, ne agevola l’accesso ai servizi pubblici e privati e nel collegamento con il mondo del lavoro; il facilitatore linguistico-culturale è, invece, l’operatore sociale che ha un’esperienza lavorativa di almeno sei mesi nel settore e si occupa di agevolare l’informazione e la comunicazione tra cittadini stranieri immigrati e istituzioni, enti pubblici o privati del territorio in cui risiedono. L'elenco è consultabile a questo link.