Sabato notte, il quartiere di Tonnarella a Mazara è stato teatro di episodi di vandalismo che hanno scosso la tranquillità dei residenti. Una banda di giovani a bordo di scooter ha seminato il panico lanciando grosse pietre e bottiglie di birra all’interno dei recinti di alcune abitazioni di via Annunciazione e delle vie limitrofe a via degli Sportivi. In alcuni casi, i vandali si sono addirittura arrampicati, lasciando segni del loro passaggio.
Fortunatamente, non sono stati riportati danni significativi alle auto posteggiate all'interno dei recinti, come riportato su Prima Pagina Mazara. Alcuni residenti hanno tentato di chiamare le forze dell'ordine, ma le pattuglie non sono potute intervenire immediatamente. I cittadini sono stati invitati a denunciare l'accaduto alle autorità competenti.
Questo episodio di vandalismo è solo l'ultimo di una serie di atti simili che hanno colpito Mazara, con risse, deturpamenti di beni pubblici e privati, e una crescente microcriminalità legata allo spaccio e all’uso di droga. Le risse, spesso avvenute nelle vicinanze di locali pubblici, hanno talvolta avuto esiti drammatici, con giovani feriti da armi da taglio e trasportati urgentemente in ospedale.
Il problema della droga è particolarmente preoccupante, con un aumento dello spaccio e dell'uso di droghe pesanti come il crack e la cocaina. Il costo relativamente basso di queste sostanze ha reso facile l’accesso per i giovani, alimentando ulteriormente la microcriminalità e la violenza.
Le autorità locali sono chiamate a prendere provvedimenti urgenti. Oltre alla necessità di un potenziamento delle forze dell'ordine e di maggiori controlli, anche attraverso l’ausilio della videosorveglianza, è fondamentale implementare politiche giovanili e sociali mirate. È indispensabile che le azioni sociali non si limitino ai servizi finanziati dalle attività del Distretto socio-sanitario D53, ma che si sviluppi una strategia per contrastare efficacemente la microcriminalità e migliorare la sicurezza in città.