Insulti antisemiti, razzisti, saluti romani ed esaltazione del nazismo da parte di militanti di Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Militanti che negli anni hanno collaborato, o collaborano ancora, con i massimi dirigenti del partito di Giorgia Meloni.
C’è tutto questo al centro dell’articolata inchiesta di Fanpage “Gioventù meloniana”, di cui sono uscite due puntate. Immagini e audio si concentrano in particolare su elementi di spicco del movimento giovanile, alcuni anche negli staff di esponenti di partito e di governo. C’è chi parla di “ebrei che campano di rendita sull'Olocausto”, militanti che inneggiano a “zio Benito”, battute al veleno contro Ilaria Salis. Frasi che stridono con l'accoglienza calorosa che Gioventù nazionale ha riservato alla senatrice Ester Mieli, a sua volta bersaglio di parole antisemite, testimoniate nell'inchiesta.
L’inchiesta è diventata un caso, molti esponenti politici, non solo italiani, hanno condannato duramente le azioni dei giovani di Fratelli d'Italia e chiesto che intervenisse la leader del partito, Giorgia Meloni. Che invece ha adottato una strategia diversa: la consegna del silenzio. Fanpage.it risponde a questo silenzio dando la possibilità a tutti quelli che vogliono condividere l’inchiesta di farlo.
E così anche Tp24 condivide l’inchiesta di Fanpage. Un piccolo segnale, il nostro, di vicinanza a chi porta avanti un giornalismo di inchiesta e libero da condizionamenti. Meloni e i suoi hanno in queste ore, addirittura, detto che il metodo "undercover" è un metodo da regime. Il giornalismo investigativo invece, anzi, il buon giornalismo, punta invece a raccontare ciò che è nascosto. E quello che si nasconde all'interno di un movimento che costituisce la base del primo partito in Italia non è un "fatto privato". Raccontare le cose per chi fa informazione è sempre più difficile, anche dalle nostre parti, soprattutto, in Sicilia. C'è disabitudine all'approfondimento, alle domande, alla ricerca.
Ecco la prima parte dell’inchiesta:
Ecco la seconda parte: