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28/06/2024 06:00:00

Alcamo: la storia di suor Chiara Luce, dai campi di A1 di basket al monastero di clausura

Questo pomerioggio, alle ore 17, ad Alcamo, nella Chiesa di Santa Maria di Gesù, si terrà la celebrazione eucaristica che segnerà la Professione Solenne di una nuova monaca clarissa del Monastero di Santa Chiara. La protagonista di questo importante evento è suor Chiara Luce di Maria dimora della Santissima Trinità, al secolo Oriana Maria Rita Milazzo, una giovane di 33 anni originaria di Canicattì (AG), che conclude così un percorso formativo iniziato ad Alcamo oltre dieci anni fa. 

Una vita tra sport e spiritualità - Oriana Maria Rita Milazzo non è una persona qualunque; è una ex giocatrice di basket che ha calcato i palazzetti dello sport ai massimi livelli (questa la pagina di wikipedia). Giovane promessa del basket italiano, Oriana ha giocato nel campionato di A1 e ha vestito anche la maglia della Nazionale Under 18 e Under 20. A 14 anni si trasferisce ad Alcamo per inseguire il suo sogno di diventare una giocatrice professionista, esordendo in A1 con Priolo, una prestigiosa società siciliana di pallacanestro (avevamo raccontato qui la sua storia qualche anno fa).

La "chiamata" - Nonostante il successo sportivo, Oriana sentiva che qualcosa mancava nella sua vita. Una sensazione di insoddisfazione la spinge a dedicarsi maggiormente agli altri, con un impegno crescente in parrocchia e la decisione di studiare Medicina per diventare medico missionario. Tuttavia, anche questa strada non le bastava. La svolta arriva alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Madrid nel 2011, dove Oriana percepisce chiaramente la chiamata di Dio. Decide quindi di avvicinarsi al monastero di Alcamo e alle Sorelle povere.

Un percorso di fede - Oriana inizia così un nuovo cammino di fede: due anni di postulantato ad Alcamo, un anno di noviziato nel monastero di Città della Pieve e altri due anni ad Alcamo fino alla professione temporanea dei voti nel 2019. Un percorso intenso e formativo, sostenuto dall'amore e dal supporto della sua famiglia.

La professione solenne e un nome carico di significato - La celebrazione di oggi, 28 giugno. vedrà Oriana, ora suor Chiara Luce, consacrare la sua vita a Dio con la professione solenne dei voti di povertà, castità e obbedienza. L’abbadessa delle clarisse di Alcamo, madre Virginia Formoso, accoglierà il suo “sì” per sempre, mentre il ministro provinciale dei Frati minori, padre Antonino Catalfamo, presiederà la Messa e conferirà l’anello e la benedizione solenne. L'evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube dei Frati minori di Sicilia. Il nome scelto da Oriana, suor Chiara Luce di Maria dimora della Santissima Trinità, è un tributo sia a Santa Chiara d’Assisi che a Chiara Luce Badano, una giovane laica beatificata nel 2010, che rappresenta un modello di vita cristiana. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sul canale youtube dei Frati Minori di Sicilia al seguente link.

La storia del Monastero Santa Chiara di Alcamo - Il Monastero Santa Chiara di Alcamo, fondato nel 1545 da tre sorelle alcamesi di nobile famiglia: Antonina, Angela e Alberta Mompilleri, che ristrutturarono “un largo tenimento di case” di proprietà familiare, e vi iniziarono la vita religiosa, ottenendo la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano adiacente al Monastero. L’erezione canonica si fa risalire al 1547, poco prima della scoperta ad Alcamo dell’immagine di Maria SS.ma dei Miracoli (21-6-1547). Al Monastero “S. Chiara” è legata la storia di alcuni monasteri siciliani. Questo monastero è generativo di altri: da questo di Alcamo infatti sono nati il Monastero Beata Vergine del Buon Cammino ad Iglesias (Cagliari-Iglesias) e la recente fondazione del monastero Klera Kintana Manajava ad Ambanja (Madagascar). Dal Monastero è sorta anche la Fraternità OFS S. Chiara. La storia di questo monastero continua a portare frutti, dimostrando la vitalità e l'attualità del carisma di Santa Chiara. La storia di suor Chiara Luce è un esempio luminoso di come la vocazione possa trovare radici inaspettate, crescere e fiorire in modo meraviglioso. Dal campo di basket al convento, il percorso di Oriana Milazzo è una testimonianza di fede, passione e dedizione che continua ad ispirare e a illuminare chi la incontra.