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24/06/2024 06:00:00

Marco Falcone è già proiettato al Parlamento Europeo, Edy Tamajo deve decidere 

Marco Falcone è già andato in Europa, preso confidenza con il Parlamento Europeo, parlato dei grandi temi al centro della politica del Ppe, ha confermato fiducia a Ursula von der Leyen ma pure a Manfred Weber alla guida del gruppo PPE e indicato Roberta Metsola per la conferma alla presidenza del Parlamento.

L’insediamento del nuovo Parlamento europeo è previsto per il 16 luglio: “La delegazione FI-PPE - ha detto Falcone - guidata con intelligenza e serietà dal rieletto capo delegazione Fulvio Martusciello, conferma la sua centralità e ottiene la vicepresidenza del gruppo Ppe con il collega e amico Massimiliano Salini, a cui auguriamo buon lavoro. Siamo impegnati - conclude l'eurodeputato azzurro - da un lato a costruire un’Europa libera e popolare, più forte e autorevole sullo scenario mondiale, dall’altro a difendere l’Italia e gli interessi dei nostri concittadini”.

Chi, invece, ancora non ha deciso se lasciare Palermo per Bruxelles è Edy Tamajo, oltre 122 mila preferenza, una corsa elettorale che a vittoria raggiunta ha pesato pure sulla salute dell’assessore regionale alle Attività Produttive.


La sua adesso non è nemmeno più un’area legata al presidente Renato Schifani ma pienamente autonoma, ed è quello che mette sul piatto delle trattative romane e palermitane. Se dovesse rinunciare al seggio europeo a succedergli sarebbe la prima dei non eletti, Caterina Chinnici, che si è posizionata terza, finita la campagna elettorale di lei si sente parlare pochissimo.

L’assessore Tamajo non ha ancora deciso il da farsi, con molta probabilità resterà in Sicilia, l’obiettivo potrebbe essere proprio il prossimo salto: la presidenza della Regione. Intanto si lavora al rimpasto di giunta, Marco Falcone verrà sostituito l’area di riferimento è quella che fa capo a Maurizio Gasparri e Giorgio Mulè. Ma a lasciare la giunta dovrebbe pure essere Giovanna Volo, delega importante che potrebbe essere assunta dallo stesso Tamajo.
Niente cambi di nomi per la DC che riconferma fiducia ai suoi due: Nuccia Albano e Andrea Messina. Di rimpasto si parla nei palazzi palermitani ma pare che si attenderà ancora qualche settimana.

Non ha staccato nemmeno un giorno Totò Cuffaro, zero pausa dopo la campagna elettorale. Ha partecipato ad Enna ad un convegno organizzato dal partito su “clima, ambiente e salute” e ha assicurato il massimo impegno della Nuova DC per far sì che nelle sedi politiche opportune vengano portate avanti e risolte le criticità rilevate durante l’incontro, molte delle quali interessano tutto il territorio nazionale.