Quantcast
×
 
 
24/06/2024 13:10:00

Calatafimi, via al gemellaggio tra la Protezione Civile Siciliana e quella Lombarda


Calatafimi Segesta accoglie la prima colonna mobile lombarda. Sabato scorso è iniziata ufficialmente la collaborazione tra la Regione Siciliana e la Regione Lombardia nel campo della protezione civile, con l'arrivo del gruppo comunale della città di Botticino (Brescia) a Calatafimi Segesta. Questa iniziativa di gemellaggio vede la partecipazione attiva delle autorità locali, delle associazioni di volontariato e della protezione civile regionale e nazionale.

Il sindaco di Calatafimi Segesta, Francesco Gruppuso, insieme al vicesindaco Paolo Fascella e all'assessore Francesco Ferrisi, ha accolto la colonna mobile lombarda. Presenti all'incontro anche l'ingegnere Salvatore Bonaiuto, responsabile della protezione civile locale, e Antonio Parrinello, responsabile del Dipartimento Regionale della Protezione Civile (Drpc). Le organizzazioni di volontariato ERA (European Radioamateurs Association) Sezione Provinciale di Trapani e Fire Rescue di Alcamo hanno dato il benvenuto e supportato le fasi di ambientamento.

Questo gemellaggio è stato reso possibile grazie alla direzione della protezione civile regionale, guidata dall'ingegnere Salvo Cocina, in collaborazione con la protezione civile nazionale. Le operazioni di accoglienza e coordinamento sono state gestite congiuntamente dall'amministrazione comunale di Calatafimi Segesta e dalla protezione civile provinciale.

Durante il briefing iniziale, il sindaco Gruppuso ha ringraziato Pier Carlo Prandini, responsabile della protezione civile di Botticino, per il supporto fornito, esprimendo gratitudine anche alla protezione civile provinciale e al Dipartimento Regionale della Protezione Civile per questa opportunità di collaborazione. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di avere un supporto continuo e indispensabile per il territorio, soprattutto in vista delle sfide ambientali che la città ha affrontato negli ultimi anni.

L'anno scorso, Calatafimi Segesta ha visto 622 ettari di terreno devastati dagli incendi, che hanno colpito il Parco Archeologico di Segesta, le contrade vicine e il Castello Eufemio. Questo gemellaggio prevede l'alternanza di diverse colonne mobili sul territorio da oggi fino a fine settembre, con la presenza, in alcuni periodi, di due mezzi AIB (Antincendio Boschivo) e otto persone, alloggiate nei B&B della città a totale carico della regione.

Il Sindaco Gruppuso ha augurato buon servizio a tutti i volontari, sottolineando il loro ruolo fondamentale, insieme ai forestali e ai vigili del fuoco, nel fornire un supporto essenziale alla popolazione civile e alla tutela dell'ambiente. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione interregionale, mirata a potenziare la capacità di risposta e prevenzione delle emergenze ambientali, attraverso uno scambio di competenze e risorse tra diverse realtà territoriali.