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21/06/2024 11:00:00

Presentata a Milano la monografia sulla vite ad alberello di Pantelleria

 Il decennale del riconoscimento UNESCO della vite ad alberello di Pantelleria è stato celebrato con la presentazione della monografia "Racconti di Vite" presso il centro Brera, nel cuore di Milano. L'evento, organizzato dall'Ente Parco Isola di Pantelleria, ha sottolineato l'importanza culturale e agricola di questa pratica tradizionale, dichiarata Patrimonio Immateriale dell'Umanità nel 2014.

Il commissario straordinario del Parco, Italo Cucci, ha presentato l'opera, ricevendo i saluti e gli apprezzamenti di Giorgio Armani. Cucci ha enfatizzato l'unicità di Pantelleria, descritta come un "continente" ricco di culture, e il suo impegno nella promozione dell'isola. Sonia Anelli, direttrice del Parco, ha ribadito l'obiettivo di migliorare la fruibilità dell'isola attraverso il turismo sostenibile, supportato dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).

La vice sindaca di Pantelleria, Adele Pineda, ha illustrato la varietà dell'offerta turistica dell'isola, che include paesaggio, storia, archeologia, cultura e gastronomia, elementi centrali della settimana UNESCO, prevista dal 13 al 19 settembre in concomitanza con la vendemmia. Pier Luigi Petrillo ha approfondito il valore del riconoscimento UNESCO, evidenziando come la vite ad alberello rappresenti un esempio di sostenibilità e cura del territorio, contribuendo alla prevenzione degli incendi e al mantenimento del paesaggio.

I dati presentati dal prof. Petrillo mostrano l'impatto positivo del riconoscimento UNESCO sul turismo e sull'economia locale. Nel 2022, i siti patrimonio dell'umanità hanno visto un incremento del 6.47% di visitatori e un aumento del 41.9% delle attività locali.

Benedetto Renda, presidente del Consorzio Doc Pantelleria, ha evidenziato come il turismo possa rappresentare una nuova frontiera per l'agricoltura, promuovendo la condivisione e la conoscenza delle tradizioni pantesche.

La monografia "Racconti di Vite" è quindi non solo una celebrazione del passato, ma anche un punto di partenza per una nuova strategia di promozione e narrazione delle pratiche agricole e culturali dell'isola di Pantelleria.