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20/06/2024 11:05:00

  Sicilia. Imprese, pubblicata la graduatoria "Connessioni". Schifani incontra i vertici Ibm

 Approvata la graduatoria relativa al bando "Connessioni, nuovi luoghi per l'innovazione", pubblicato dell'assessorato regionale delle Attività produttive. Una misura che stanzia 5,6 milioni di in favore di quelle imprese che intendono intraprendere un percorso di modernizzazione sia nel modello di business sia nell'accesso a tecnologie avanzate. Sono venti le proposte progettuali arrivate e, di queste, dieci sono state approvate e saranno finanziate. Altre due, pur essendo ritenute valide, sono state escluse al momento per esaurimento di risorse.

«Rilanciare l'economia della nostra Isola attraverso il sostegno alle realtà produttive - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - è un punto cardine del programma del mio governo. Solo così potremo rispondere alla crisi strutturale del nostro sistema economico e affrontare le sfide di una competizione globale. Con questo provvedimento, diamo spazio all'innovazione, per aumentare la produttività, migliorare l'efficacia e rendere la Sicilia sempre più attrattiva rispetto alle nuove esigenze dei mercati. Una misura che rientra nel pacchetto "Competitività Sicilia" con il quale contiamo di dare un sostanzioso contributo allo sviluppo e alla creazione di nuova occupazione».

«Sicilia terra fertile per l’innovazione: lo dimostra il grande interesse suscitato da questo avviso, che ha fatto emergere il fervore che anima il tessuto imprenditoriale siciliano - afferma l'assessore regionale delle Attività produttive, Edy Tamajo -. Un fermento che il governo Schifani ha saputo cogliere e alimentare. Con "Connessioni", la Regione punta a sostenere la competitività delle imprese, facilitando l'incontro tra domanda e offerta di innovazione, favorendo l'adozione di tecnologie all'avanguardia, creando nuovi luoghi per l’innovazione, veri e propri presidi in grado di stimolare la crescita delle imprese, rafforzarne le interconnessioni e accrescere l'attrattività dei territori siciliani».

Le agevolazioni a fondo perduto sono pari al 65 per cento dell'investimento. Il contributo è erogato per realizzare o sviluppare luoghi di innovazione, fisici e virtuali, come incubatori, acceleratori, spazi di co-working, dedicati all’insediamento di nuove imprese e in grado di offrire supporto imprenditoriale, attività di networking, consulenze sul modello di business, accesso a servizi e tecnologie avanzate. L'avviso rientra nel pacchetto di misure "Competitività Sicilia", varate dal governo Schifani per sostenere la crescita del sistema produttivo siciliano.

La graduatoria è consultabile a questo link.

 

Innovazione, Schifani incontra vertici Ibm Italia: «Grande opportunità per i nostri giovani»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orléans una delegazione di dirigenti di Ibm Italia composta da Daniela Scaramuccia, responsabile dei Servizi di consulenza per il settore pubblico e sanità, Edilia Carniti, account manager, Alessandra Santacroce, responsabile Affari istituzionali ed Eraldo Beltrami, ad di "Sistemi Informativi", azienda controllata da Ibm Italia.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dell’azienda hanno esposto a Schifani il programma di Academy che "Sistemi Informativi" sta portando avanti nell’Isola nell’ambito della formazione e dello sviluppo delle competenze di giovani laureati e laureandi nel settore dell’information technology, con particolare riguardo all'Intelligenza artificiale. L'obiettivo di "Sistemi Informativi" - che ha riconosciuto l’alto tasso di preparazione dei laureati e degli studenti di ingegneria informatica siciliani - è la valorizzazione del capitale umano formato attraverso il sistema di centri di innovazione distribuiti sui territori.

«Sono lieto - ha detto il governatore - che Ibm abbia scelto la Sicilia per i suoi progetti di sviluppo del capitale umano del nostro Paese e che abbia riconosciuto nei nostri giovani un livello di competenze nelle materie tecniche e scientifiche tale da attirare l’attenzione di aziende di così alto spessore. Queste risorse umane, adeguatamente formate, sarebbero così spendibili sul nostro territorio per progetti di caratura nazionale. Guardiamo con favore a ogni iniziativa che favorisca lo sviluppo e la crescita dell’occupazione dei nostri giovani in Sicilia».