Due lidi di Marsala, il Lido Boeo e il Circolo Canottieri, hanno avuto sequestrata la spiaggia nei loro rispettivi stabilimenti balneari.
Da diversi giorni in città erano sempre più insistenti le voci di sequestri dei tratti di spiaggia in concessione da parte della Guardia Costiera di Marsala. Nello specifico, all’interno di queste due concessioni demaniali, è stata posizionata della sabbia proveniente da altri luoghi, senza la necessaria autorizzazione.
Per saperne di più abbiamo chiesto specifiche informazioni direttamente alla Guardia Costiera di Marsala. Dall’Ufficio Circondariale, guidato dal Tenente di Vascello Vito Miceli, ci confermano le operazioni di sequestro amministrativo a seguito di accertate operazioni di ripascimento con altro materiale, effettuate senza verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, come previsto dal Testo Unico Ambientale nei confronti di due concessioni demaniali (anche se per questioni di riservatezza nonché per il fatto che la vicenda risulta ancora pendente a livello amministrativo, l’Ufficio marittimo non ha condiviso ulteriori dettagli).
Riguardo al sequestro nei confronti dei due lidi marsalesi (nelle foto di Tp24 potete vedere il nastro bianco e rosso posto dai militari sia al Lido Boeo che ai Canottieri), sappiamo che la violazione è stata comunicata alla Regione Sicilia, autorità competente per le future determinazioni. Gli uffici regionali competenti, sono gli unici, infatti, a poter autorizzare questo genere d’interventi fatti dai lidi in questione, e gli unici a poter autorizzare qualsiasi modifica alle concessioni demaniali, cosa che non è stata richiesta dai due concessionari. Se tutti i fruitori della fascia costiera operassero con queste modalità, arbitrariamente e portando sull’arenile, sabbia ed ogni altro materiale, differente da quello naturale del luogo in cui si trovano, il litorale marsalese sarebbe completamente diverso dall’attuale, da sempre apprezzato per la sua bellezza.
Come dicevamo, i controlli della Guardia Costiera nell’ambito delle competenze attribuite a tutela dell’ambiente, sono stati estesi a tutto il territorio di Marsala e Petrosino, ed hanno riguardato accertamenti di diversa natura, dagli scarichi idrici, in collaborazione con Arpa Sicilia, agli autolavaggi alcuni dei quali sanzionati per violazioni ambientali, all’accertamento di abbandono di rifiuti da parte di privati cittadini, poco rispettosi del territorio. Per le violazioni ambientali accertate sinora sono state elevate sanzioni per un complessivo di circa duecentomila euro.
E del sequestro al Lido Boeo, ne ha parlato il consigliere comunale Giuseppe Carnese (Mpa) che ha comunicato in aula consiliare, chiedendo un intervento dell'amministrazione e del sindaco, affinché il Lido possa riaprire: "Ho avuto notizia che è stato chiuso il Lido Boeo. Preciso che io non conosco nessuno del Lido Boeo, chi sono i proprietari o i gestori; siccome è un lido storico, l'unico che c'è dentro la città, mi è dispiaciuto tanto, anche per i bellissimi ricordi di quando ero ragazzo, andavo al mare lì con la mia famiglia. Non conosco la motivazione, se i gestori sono andati contro la legge, io non voglio andare contro la legge, ma dobbiamo vedere se è una cosa che si può sistemare, l'amministrazione, specialmente il sindaco, dovrebbe intervenire. Se ci sono reati gravi pazienza".
In risposta alla sollecitazione del consigliere Carnese è intervenuto l'assessore al Turismo Salvatore Agate: "E' un intervento della Guardia Costiera per delle violazioni importanti dell'articolo 29 del TUA (Testo Unico Ambientale). Sono stati rilevati degli illeciti, e nel caso specifico non sono state fatte delle corrette valutazioni d'impatto ambientale e un ripascimento della spiaggia con del materiale proveniente da altri siti. Aggiungo, tra l'altro, con le informazioni di cui sono in possesso, che la stessa Regione non ha accolto l'istanza di dissequestro".
Qui, invece, il post con i quali i gestori del Lido Boeo comunicano della chiusura, difendendo la loro posizione: "Cari Amici del Lido Boeo, con profondo rammarico, dobbiamo comunicarvi una notizia difficile. Nonostante gli sforzi e la dedizione che abbiamo sempre messo nel servire la nostra comunità, ð¥ðš ð’ð©ð¢ðšð ð ð¢ðš ððžð¥ ð‹ð¢ðð¨ðð¨ðžð¨, non aprirà le sue porte per questa stagione estiva e, con grande tristezza, potrebbe non farlo mai più.
Le decisioni delle autorità locali, prese senza considerare l'importanza del Lido Boeo per i cittadini di Marsala, hanno portato a questa amara conclusione. Il Lido Boeo non è solo una spiaggia; è un luogo dove la comunità si riunisce, dove l'economia locale trova impulso e dove la cultura e l'ospitalità di Marsala si esprimono al meglio.
La scelta di privilegiare altri aspetti, come la tutela dell'ecosistema o, forse, interessi di ben altra natura, ha avuto la meglio sul benessere dei cittadini e sull'esistenza di un'attività che ha dato lavoro a molte persone e ha accolto turisti da tutto il mondo, i quali hanno potuto apprezzare la nostra cultura e ospitalità".