Quantcast
×
 
 
19/06/2024 20:35:00

Siccità. Interventi per 1,3 milioni di euro in provincia di Trapani. Ecco dove

 Un milione e 377 mila euro per contrastare la siccità in provincia di Trapani. La somma è stata stanziata dall'ATI Idrico Trapani per finanziare progetti di riqualificazione e potenziamento dei sistemi idrici in sette comuni: Alcamo, Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Salemi, San Vito Lo Capo e Trapani.

Gli interventi previsti:

Alcamo: Revamping dell'impianto di sollevamento "Cannizzaro" per sfruttare al massimo la portata delle sorgenti (costo: 293.100 euro). Si stima un aumento di circa 10 litri al secondo di acqua disponibile.

Calatafimi Segesta: Riattivazione di sei pozzi con installazione di pompe e opere accessorie (costo: 64.100 euro). Previsto un incremento di 6-8 litri al secondo di acqua. Revamping dell'impianto di pompaggio per la riattivazione dell'impianto di sollevamento nella stazione di C.da Monte Patti (costo: 19.400 euro). Aumento di circa 3 litri al secondo di acqua disponibile.

Castellammare del Golfo: Revamping del Pozzo C.da Fraginesi (costo: 114.300 euro). Aumento di circa 15 litri al secondo di acqua per Castellammare, Scopello, Fraginesi e zone limitrofe.

Castelvetrano: Riattivazione di due pozzi ("Agate" e "Ingrasciotta") e installazione di opere elettromeccaniche (costo: 77.400 euro). Aumento di circa 20 litri al secondo di acqua per Castelvetrano, Marinella di Selinunte e Triscina.

Salemi: Potenziamento dei pozzi "Ulmi – FilciBagnitelli-Polizzo-San Giacomo" (costo: 270.000 euro). Aumento di circa 16 litri al secondo di acqua per il fabbisogno del Sovrambito.

San Vito Lo Capo: Ripristino del pozzo "Sugameli" (5 litri al secondo) e installazione di una pompa e di un dissalatore mobile (costo: 150.000 euro). Aumento di circa 5 litri al secondo di acqua per il fabbisogno del Sovrambito.

Trapani: Potenziamento di tre pozzi in contrada Bresciana ("TR2 TR8b TR12b") con rilascio in rete di circa 50 litri al secondo (costo: 196.500 euro). Aumento di circa 50 litri al secondo di acqua per Trapani, Misiliscemi e zone limitrofe. Potenziamento di un pozzo in contrada Bresciana ("TR13 b") e stazione di rilancio R2 con rilascio in rete di circa 15 litri al secondo (costo: 130.000 euro). Aumento di circa 15 litri al secondo di acqua per Trapani, Misiliscemi e zone limitrofe. Revamping del pozzo "Madonna" con sostituzione della pompa di sollevamento e incremento della portata di circa 15 litri al secondo (costo: 63.000 euro). Aumento di circa 15 litri al secondo di acqua per Trapani, Misiliscemi e zone limitrofe.

Obiettivo: 150 litri al secondo di acqua in più

I progetti consentiranno di aumentare la disponibilità di acqua di circa 150 litri al secondo, un quantitativo importante per contrastare la siccità che colpisce la provincia trapanese. Le nuove risorse idriche saranno integrate a quelle già provenienti da sorgenti e condotte di Sicilacque.

L'ATI punta a un gestore unico

Oltre agli interventi per potenziare i sistemi idrici, l'ATI Trapani ha avviato la procedura per l'assunzione di un direttore generale e ha chiesto la fine del commissariamento regionale. L'obiettivo è quello di individuare un gestore unico per il servizio idrico in tutta la provincia.

Le parole del presidente Gruppuso:

"Stiamo lavorando con impegno per fronteggiare l'emergenza siccità e garantire una fornitura idrica adeguata ai cittadini - ha dichiarato il presidente dell'ATI Idrico Trapani Francesco Gruppuso -. I progetti finanziati oggi sono un passo importante in questa direzione