La Guardia Costiera, nei mesi di maggio e giugno 2024, ha intensificato le operazioni di controllo nel territorio della Sicilia occidentale, concentrandosi in particolare sul sequestro di tonno rosso illegale. Queste azioni hanno portato alla confisca di quasi 29 tonnellate di prodotti ittici, di cui 19,5 tonnellate di tonno rosso, e alla contestazione di sanzioni amministrative per un totale di 79.500 euro.
Le operazioni sono state condotte in diverse province, inclusi Palermo, Gela, Agrigento e Trapani, nonché nelle isole minori. In particolare, a Palermo, nei mercati rionali, sono state sequestrate circa 2 tonnellate di tonno rosso esposto alla vendita senza alcuna tracciabilità e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Inoltre, su strada, sono state scoperte violazioni relative al trasporto di tonno senza il necessario "Bluefin tuna catch document".
Le azioni non si sono limitate ai mercati e alle strade, ma hanno incluso anche controlli in ambito portuale e stradale. Ad esempio, nei porti di Balestrate, Termini Imerese, Cefalù e Porticello, la Guardia Costiera ha sequestrato 93 esemplari di tonno rosso, per un peso totale di 12 tonnellate, anch'essi privi di documentazione necessaria. Le sanzioni contestate in queste operazioni ammontano a 20.500 euro.
Questi intensi controlli evidenziano l'impegno delle autorità nella lotta contro la pesca illegale e la vendita di tonno rosso, una specie altamente regolamentata a causa della sua importanza ecologica e commerciale. La Guardia Costiera, attraverso la sua attività, cerca non solo di proteggere le risorse ittiche ma anche di garantire la sicurezza alimentare dei consumatori.
Si segnala inoltre che il tonno rosso trattato e venduto illegalmente può rappresentare un serio rischio per la salute. Recentemente, a Trapani e Alcamo, sono stati registrati casi di persone che, dopo aver consumato tonno lavorato illegalmente, hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Questi episodi sottolineano l'importanza di garantire che il tonno rosso sia pescato, trattato e venduto in conformità con le normative vigenti, per evitare rischi per la salute pubblica.