Domenica Venuti, dieci anni sindaco di Salemi, avete festeggiato la vittoria del neo sindaco Vito Scalisi?
La nostra è una squadra che è maturata in questi anni ed è cresciuta insieme. Il fatto di averla mantenuta fino ad oggi con il risultato che ha ottenuto Vito Scalisi, credo che sia davvero motivo di festeggiamento e subito dopo ritorneranno ad affrontare i problemi della città.
Venuti, perché non avete risposto agli attacchi diretti, mirati, che arrivavano dalla compagine che sosteneva la candidata Giusy Spagnolo?
Oggi è più semplice spiegarlo alla luce del risultato. Noi percepivamo che la città non seguisse la scompostezza dei toni che arrivavano dall'altro lato e abbiamo deciso di non assecondare. Era intenzione nostra di non dare spazio ad un metodo che non ci appartiene. Noi non abbiamo urlato, non abbiamo fatto scruscio in questi dieci anni, abbiamo lavorato in silenzio, abbiamo lavorato con fatica, anche con la condivisione della città, così come il risultato ci rappresenta. Non era il caso di seguire un metodo messo in campo soltanto per attirare l'attenzione, anche perché alcuni di questi protagonisti non hanno mai brillato per compostezza ed eleganza. Noi, invece, ci siamo sempre distinti per questo. E' chiaro che non è sinonimo di debolezza, siamo stati determinati nella campagna elettorale, personalmente io ho scelto di non essere troppo presente mediaticamente, perché era giusto concentrare l'attenzione sul sindaco, ma ho fatto tutto quello che potevo da sindaco in carica e per dieci anni, per cercare di tamponare tutta una serie di scompostezze di una campagna elettorale, in alcuni tratti brutta, qualcuno ha provato ad entrare a "gamba tesa", con metodi che non vedevamo da anni. Io facendo il mio giro notavo che tutto questo non aveva la presa sperata. I salemitani hanno voluto premiare il lavoro fatto, ma soprattutto dire con forza che hanno voglia di guardare avanti e non tornare più ad un passato alquanto disonorevole che abbiamo vissuto per colpa di alcuni personaggi che, per fortuna, sono stati solennemente bocciati dagli elettori.
Venuti, c'è la percezione, essendo che Scalisi è il continuum della sua amministrazione, che lei sia il sindaco ombra.
Certamente farò parte dei tavoli, continuerò a parlare con i consiglieri comunali, con il sindaco, sono il segretario del PD, e dico che non ci sarà bisogno di sindaci ombra. Vito è una persona molto determinata e sarà lui il sindaco di Salemi. Se avessi voluto mantenere un controllo, come si usa dire, avrei optato per altre scelte, mi sarei candidato, io invece dico che la squadra fatta di donne e uomini competenti è una squadra in grado di lavorare ad un progetto amministrativo, con una visione politica di lungo raggio.
Qui la video intervista completa a Domenico Venuti.