Nel corso del recente Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Trapani Daniela Lupo, è stato affrontato il tema della sicurezza partecipata. All'incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, i sindaci di Trapani, Erice e Marsala, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale e i Dirigenti dell'ASP. L'iniziativa mira a rafforzare le sinergie interistituzionali e la partecipazione attiva delle comunità locali per sviluppare modelli di sicurezza inclusivi e condivisi.
Nuovi sotto comitati per una Sicurezza Partecipata
Dopo un'analisi approfondita delle aree interessate, il comitato ha deciso di avviare, inizialmente in via sperimentale, la costituzione di sotto comitati nei comuni di Trapani, Erice e Marsala. Questi sotto comitati, presieduti dal Prefetto o da un suo delegato, saranno composti da rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dai sindaci, dall'ASL e dall'Ufficio Scolastico Provinciale. La loro missione sarà quella di monitorare e riferire periodicamente al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP) sulle problematiche emergenti nei quartieri più disagiati, identificati in precedenza dalle rispettive amministrazioni locali.
L'obiettivo principale di questi sotto comitati è quello di creare una rete di comunicazione e collaborazione tra le istituzioni e le comunità locali. Attraverso incontri periodici, si cercherà di affrontare le tematiche emergenti e sviluppare soluzioni condivise per migliorare la sicurezza e la qualità della vita nei quartieri interessati. Questo approccio partecipativo intende coinvolgere attivamente i cittadini, promuovendo una maggiore responsabilizzazione e consapevolezza riguardo alle questioni di sicurezza pubblica.
La creazione dei sotto comitati rappresenta un passo significativo verso una sicurezza partecipata e inclusiva, che mette al centro la collaborazione tra istituzioni e comunità locali. Il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha sottolineato l'importanza di queste sinergie interistituzionali per affrontare efficacemente le sfide della sicurezza pubblica. Il successo di questa iniziativa sperimentale nei comuni di Trapani, Erice e Marsala potrebbe portare a un ampliamento del modello ad altre realtà del territorio provinciale, con l'obiettivo di costruire una rete di sicurezza partecipata su scala più ampia.