Trapani: il pattinodromo che nessuno vuole

Nessuno vuole la gestione del pattinodromo di Trapani. La struttura di via Salvatore Calvino, riqualificata con i fondi Pnrr, è stata aperta a febbraio 2023 e direttamente affidata alla Federazione Italiana Sport Rotellistici, organo nazionale di governo di tutti gli sport rotellistici, per un periodo di un anno. La convenzione stipulata tra il Comune e la Federazione, è arrivata dopo un iter burocratico molto lungo e tortuoso, e ha previsto un canone annuo di 1.350 euro all’anno, in considerazione dell’assenza di richieste da parte di terzi di avere in gestione l’impianto sportivo.

La convenzione, valida per un solo anno, ha visto scadere i termini al 24 febbraio scorso e l’avvio della procedura per un nuovo affidamento.

Allo scadere del contratto, è scattata la proroga per un periodo massimo di tre mesi e in questo lasso di tempo l’amministrazione Tranchida ha inviato apposito invito a tutti gli affiliati alla Federazione nelle province di Trapani e Palermo: società, associazioni, enti di promozione sportive, federazioni sportive nazionali. Ma nessuno si è fatto avanti. Sembra proprio che nessuno sia disposto ad amministrare il pattinodromo. Neppure il Comune di Trapani, considerato che non può occuparsi della gestione diretta con proprio personale, non essendovi all’interno dell’Ente figure professionali specifiche né risorse umane necessarie per garantire l’apertura e la fruizione della struttura al pubblico.

I tre mesi sono scaduti a maggio, e visto l’infruttuoso tentativo di affidamento diretto, all’amministrazione non è rimasto che indire un nuovo bando. Essendo andato a vuoto, rimangono le condizioni agevolate con un affitto per tre anni a circa 4 mila euro complessivi.
Nella speranza che questa volta si presenti qualcuno per la gestione del pattinodromo di Trapani che, per importanza e dimensione, rappresenta un fiore all’occhiello per tutti gli appassionanti e dell’Italia meridionale.