Per chi vota Pino Giammarinaro? E' la domanda che si fanno in tanti, alla vigilia delle elezioni di sabato e domenica a Salemi. Pino Giammarinaro, simpaticamente ribattezzato dai suoi amici Pino "manicomio", sembra essere sempre il grande regista di ogni operazione politica in città. Al centro di un procedimento infinito che ha portato al sequestro dei suoi beni, Giammarinaro è coinvolto nell'ultimo scioglimento per mafia del Comune di Salemi, quando era Sindaco Vittorio Sgarbi. "C'è lui dietro il gruppo di Giusy Spagnolo" dicono dal comitato di Vito Scalisi. Accuse rinviate al mittente. E si va avanti così. Scalisi e Spagnolo sono i due sfidanti che si contendono la poltrona di Sindaco. Il primo, architetto, è il naturale proseguimento della sindacatura di Domenico Venuti, giunto al termine del suo doppio mandato. Giusy Spagnolo, invece, unisce un fronte ampio di opposizione, che va da un pezzo di Forza Italia, ai referenti di Cateno De Luca. Ma ormai nei piccoli Comuni i partiti e le sigle contano poco. Più defilata appare la candidatura dell'avvocato Giuseppe Crimi, espressione di Fratelli d'Italia.
Si, ma per chi vota Pino Giammarinaro? "Ho partecipato a tutte le riunioni del gruppo che sostengono Giusy Spagnolo e non l'ho mai visto - dice Filippo Triolo, capolista di Scruscio -.Lui può fare quello che vuole". Triolo, organizzatore di eventi culturali, scrittore, 22 anni, si candida "perchè ho fatto sempre opposizione culturale a Venuti. Sono capolista perché nel mio gruppo abbiamo scelto il più giovane".
PARLA GIAMMARINARO. Tanto vale chiedere al diretto interessato, che al telefono è molto cortese e racconta: "Non sono impegnato, non faccio più politica attiva, ma solo perchè non ho più l'età. Vorrei infatti ricordare che tutte i provvedimenti giudiziari che mi riguardano hanno riconosciuto la correttezza del mio operato politico a Salemi". Insomma, Giammarinaro rivendica il diritto a poter dire la sua, "l'età, però - aggiunge - non lo permette". E sulle elezioni che dice? "Non mi nascondo e non nego di guardare con interessa alla candidatura di Giusy Spagnolo. E' un progetto nuovo. E poi siamo anche amici di famiglia". L'impegno di Giammarinaro si limita però a "qualche messaggio agli amici ed ai conoscenti, ma nessuna riunione, né altro". Per Giammarinaro Spagnolo è "giovane e in gamba". E se fosse lui, Sindaco, si attiverebbe subito su due fronti: "Innanzitutto, l'ospedale. Io l'ho realizzato in quattro anni, dall'82 all'86, un vero e proprio fiore all'occhiello che oggi è in totale disarmo. E pensare che un ex assessore regionale alla sanità era pure di Salemi ...". E poi? "Poi mi piacerebbe fosse recuperata la struttura del San Gaetano, oggi abbandonata e vandalizzata".
LA LETTERA FANTASMA. C'è poi li caso della lettera fantasma. Ad accendere il dibattito politico sono stati i ragazzi di “Terravutata”, movimento politico-culturale locale, che tramite i loro canali social hanno denunciato, con tanto di testimonianze fotografiche, alcune lettere recapitate ai donatori del centro AVIS di Salemi.
Il contenuto delle lettere? Un messaggio della candidata sindaca Giusy Spagnolo in cui, la donna, chiede il sostegno dei donatori in occasione delle imminenti elezioni. Oltre alla lettera, le buste contenevano anche dei volantini elettorali della candidata.
Il gruppo “Terravutata” ha, fin da subito, condannato l’accaduto, affermando che: «vengono messi in discussione il rispetto del principio dello statuto di un ente del terzo settore così importante, come l’Avis, e l’osservanza della normativa in materia di privacy dei dati personali» per poi definire la lettera «un gesto di propaganda di totale difetto di etica, lealtà e correttezza politica».
La risposta della candidata, d’opposizione all’amministrazione uscente, non è tardata ad arrivare: «Non ho mai scritto quella lettera e men che meno inviato ai donatori Avis».
Spagnolo ha inoltre puntualizzato di non essere mai stata una dirigente, smentendo quanto invece scritto nelle lettere: «Mai sono stata dirigente e da presidente del Collegio dei revisori mi sono dimessa prima di candidarmi».
A prendere le distanze dall’accaduto è stata anche l’AVIS di Salemi tramite un comunicato di ferma condanna.
Nonostante smentite e riprovazioni del gesto, le domande rimangono tante. Se da un lato l’assessore designato dalla candidata sindaca, Riccardo Calascibetta, ha indicato l’attacco dei ragazzi di “Terravutata” come « colpo basso e meschino», dall’altro, il candidato sindaco e assessore uscente, Vito Scalisi ha definito, nel comizio inaugurale del suo comitato elettorale, «una vergogna» fare dell’atto intimo della donazione «uno strumento politico non
controllato».
Se Giusy Spagnolo non ha scritto la lettera, chi l’ha fatto al suo posto? Chi può essere stato in possesso di un numero così elevato, preciso e mirato di indirizzi degli iscritti AVIS? E perché si sarebbe dovuto prendere la briga di spendere tempo e soldi per stampare, imbustare e spedire tante lettere utilizzando impropriamente il nome di una candidata?
"Fino a questo momento c'è un grande equilbrio - dice Ciro Lo Re, attento osservatore delle cose di Salemi - poi, come sempre, c'è chi è in grado di cambiare le sorti all'ultimo minuto. La lista di Scalisi appare più solida, quella della Spagnolo potrebbe però riservare delle sorprese. Tutto appare indecifrabile, anche perchè non ci sono più i partiti, e forse neanche la politica. Anzi, il confronto sulle cose concrete è proprio il grande assente in questa campagna elettorale". Lo Re fa un esempio pratico: "Abbiamo la crisi idrica, un problema che vede latitante la Regione, io mi aspetterei delle proposte, ed invece da assessori designati e candidati arrivano solo piccoli scontri, pettegolezzi, accuse senza senso...".
Giuseppe Crimi è supportato dalla lista ‘Cambiare Salemi’. Questi i candidati al consiglio comunale: Giuseppe Crimi; Susanna Agueci; Giuseppe Alopari; Valentina Asta, Baldassare Bivona; Vito Conforto; Francesco Gandolfo; Angela Gassiraro; Anna Genna; Giuseppina Gucciardi; Luigi Loiacono; Giuseppe Maniscalco; Maria Concetta Monte; Francesca Maria Antonina Policani; Sigismondo Francesco Renda; Ivan Virzì.
Vito Scalisi è sostenuto dalla lista ‘Scelgo Salemi’. Questi i componenti della lista: Calogero Angelo; Federica Armata; Veronica Armata; Leonardo Bascone; Giuseppe Bongiorno; Antonio Caradonna; Lorenzo Cascio; Pietro Crimi, Elisabetta Favuzza; Giovanni Fici; Gasperina Gandolfo; Giuseppe Gandolfo; Susanna Grassa; Antonino Mastrantoni; Alessia Rizzo; Francesca Scimemi.
Giusy Spagnolo è supportata dalla lista ‘Scrusciu’. Questi i candidati al consiglio comunale: Filippo Triolo, Giuseppa Asaro, Salvatore Ezio Blunda, Antonio Brunetta, Giusy Favuzza, Giuseppe Ferro, Veronica Galuffo, Margherita Gaudino, Vito Giammalvo, Giuseppe Loiacono, Mariella Peri, Andrea Russo, Vincenzo Saladino, Adelaide Terranova, Antonino Dario Verde, Rosario Ditta.