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07/06/2024 15:02:00

Elezioni, il Sindaco di Marsala si nasconde e fa l'appello per "Giorgia"

 Il  sindaco di Marsala, Massimo Grillo, si espone pubblicamente per il voto delle europee e lo fa proprio alla vigilia dell’apertura delle urne.

Un video davanti villa Cavallotti, che rappresenta forse il degrado della città, con aiuole mai curate, con i giochi rotti. Una villa impraticabile e non un polmone verde.
Grillo dà una chiara indicazione di voto: "Voto Giorgia". Quindi il suo voto e il suo appello al voto è per Fratelli d’Italia, uno dei due partiti presenti in giunta, l’altro è Forza Italia.

Strategicamente ha bucato l’intervento, significa che questa scelta è inopportuna e soprattutto, alla luce di quello che è accaduto in consiglio e dell’appoggio di cui gode, potrebbe risultare un boomerang. Fratelli d’Italia esprime due consiglieri comunali, due assessori, la linea è quella di Nicola Catania, uscito dall’ARS per ricorso vinto da Beppe Bica, che ha già dichiarato che se fosse per lui sarebbe all’opposizione di questa Amministrazione.

Non solo: gli interventi in Aula dei due consiglieri erano tutto fuorché di posizionamento a favore del sindaco. Il coordinatore provinciale, Maurizio Miceli, non parla e quando lo fa non esprime mai una posizione netta.

Dunque Grillo vota Giorgia, cioè la Meloni. Scelta manco strategica, perché siccome Grillo non ha la tessera di alcun partito, magari poi lo farà, era opportuno il silenzio, giusto anche per non inimicarsi una parte di Forza Italia che oggi, giustamente, non comprende questa scelta.

Ma Grillo perché sceglie Giorgia? Perché è il voto facile da confondersi, non si pesa. I voti che arriveranno alla capolista saranno tantissimi.

Chi in politica vuole fare la differenza e pesarsi sceglie una sola preferenza, su quella vota e fa votare in maniera secca.

Video fatto, scelta pure. Ed è tutto chiaro, almeno per una volta.