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05/06/2024 06:00:00

Lotta alla siccità, le opere previste in provincia di Trapani

La siccità in Sicilia non è più una emergenza ma una drammatica realtà, tanto che la Sicilia dovrà conviverci almeno per i prossimi 10 anni perché si sta pagando il prezzo degli errori dei decenni passati.

È il grido d’allarme di Nello Musumeci, ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, a Trapani per un appuntamento elettorale, ma che non si è risparmiato nello spiegare ciò che sta accadendo, a cominciare dai finanziamenti per le opere necessarie a contrastare la siccità, in arrivo attraverso la Protezione Civile.

“Attraverso la pianificazione abbiamo chiesto alle Regioni di farci avere un elenco di opere da eseguire e la Sicilia ha risposto con un elenco di 53 interventi. Ci vorranno anni e miliardi, ma il primo passo è importante, finanziando alcune decine di interventi per alcuni milioni”.

E in provincia di Trapani sono 11 i lavori previsti, per un totale di 2 milioni e 276 mila euro (oltre i 240.500 per le autobotti) per la riattivazione o scavo di pozzi, impianti di captazione e potabilizzazione delle acque salmastre. Sette i Comuni interessati: oltre Trapani, gli interventi sono previsti ad Alcamo, Calatafimi, Castelvetrano, Custonaci, Salemi, San Vito Lo Capo. Le opere saranno realizzate da un minimo di 45 ad un massimo di 60 giorni, per assicurare l’erogazione idrica e continua nelle zone che probabilmente subiranno la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile a causa dell’esaurimento delle risorse idriche nel lago Fanaco e delle scorte della diga Ancipa.

Di seguito le opere nel dettaglio
Alcamo: lavori di efficientamento idraulico dell'impianto di sollevamento "Cannizzaro" per 293 mila euro, da effettuarsi in 45 giorni.

Calatafimi: lavori di ripristino funzionalità di 6 pozzi e relative opere accessorie per 64 mila euro, in 45 giorni, e lavori di ripristino della funzionalità dell’impianto di sollevamento nella stazione di Monte Patti, per 19 mila euro sempre da effettuarsi in 45 giorni

Castellamare del Golfo: ripristino della funzionalità del pozzo di contrada Fraginesi per 15 litri al secondo, con un finanziamento di 115 mila euro e interventi da completare in 45 giorni

Castelvetrano: riattivazione di 2 pozzi "Agate" e "Ingrasciotta" e installazione delle opere accessorie elettromeccaniche con un incremento della dotazione idrica di 20 litri a secondo, per arrivare a una parziale compensazione delle attuali e future riduzioni. Spesa prevista di 77 mila euro, da completarsi in 45 giorni

Custonaci: lavori di ripristino della funzionalità dell’impianto di captazione e potabilizzazione delle acque salmastre in contrada Assieni. L’intervento prevede un incremento della dotazione idrica di circa 16,5 litri al secondo. Spesa prevista 900 mila euro, da completarsi in 90 giorni.

Salemi: lavori di potenziamento pozzi " Ulmi – Filci – Bagnitelli – Polizzo - San Giacomo" di proprietà comunali. L’intervento prevede un aumento della dotazione idrica comunale di circa 16 litri al secondo. Spesa prevista 270 mila euro con lavori da completarsi in 45 giorni.

San Vito Lo Capo: ripristino del pozzo esistente "pozzo Sugameli" di 5 litri al secondo e installazione di una pompa, incluso un impianto dissalatore mobile. L’aumento della dotazione idrica sarà di 5 litri al secondo e la spesa è di 150 mila euro, mentre i lavori sono da completare in 60 giorni.

Trapani: in 3 pozzi, "TR2 TR8b TR12b" a Bresciana, è prevista la manutenzione delle parti elettriche e di pompaggio, con rilascio aggiuntivo in rete di circa 50 litri al secondo, con una spesa di 196 mila euro e lavori da completare in 45 giorni; un pozzo, "TR13 b", sempre a Bresciana, stazione di rilancio R2, è prevista la manutenzione delle parti elettriche e di pompaggio con rilascio aggiuntivo in rete di circa 15 litri al secondo. Spesa di 130 mila euro con lavori da completarsi in 45 giorni; lavori di potenziamento del pozzo "Madonna" con sostituzione della pompa di sollevamento e revisioni dei quadri elettrici con rilascio aggiuntivo in rete di 15 litri al secondo. Spesa di 63 mila euro e da ultimare in 45 giorni.



Dai Comuni | 2024-11-23 00:00:00
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