A Marsala, il clima all'interno di Forza Italia si surriscalda in vista del voto di sfiducia al sindaco Massimo Grillo. Tommaso Putaggio, figura di spicco del partito nella città, ha risposto duramente alle recenti dichiarazioni di Toni Scilla, coordinatore provinciale, che lo aveva definito "abusivo" in una nota diffusa ieri.
Putaggio, visibilmente sorpreso e contrariato dalle parole di Scilla, ha ribattuto con un post sui social, affermando di essere legittimato a parlare per Forza Italia a Marsala. Ha sottolineato di essere il presentatore di lista riconosciuto e di aver ricoperto il ruolo di mandatario elettorale della città di Marsala dal 9 settembre 2020, una posizione ufficializzata con documenti firmati e inviati alle autorità competenti, tra cui il sindaco, il prefetto e il procuratore della Repubblica di Marsala.
"Vorrei ricordare all'Onorevole T. Scilla che non è compito del segretario provinciale disconoscere un intero gruppo", ha scritto Putaggio, accusando Scilla di non promuovere l'unità e la coesione necessarie all'interno del partito. Putaggio ha anche messo in dubbio il timing delle dichiarazioni di Scilla, suggerendo che potrebbero essere strategicamente mirate a influenzare la discussione sulla mozione di sfiducia contro il sindaco Grillo, nonché il clima politico prima delle imminenti elezioni europee.
Il dibattito si incrocia con le tensioni preesistenti all'interno del partito a livello locale, dove le fazioni si dividono tra chi, come il gruppo di Scilla, supporta la sfiducia al sindaco Grillo, e chi, come il gruppo legato a Stefano Pellegrino, sostiene la sua amministrazione.