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03/06/2024 08:40:00

Bonus auto, da oggi domande al via: ecco come fare richiesta  

 A partire dalle ore 10 di oggi, è possibile accedere ai nuovi eco-incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha annunciato l'attivazione della nuova piattaforma Ecobonus, gestita da Invitalia, dove sarà possibile inoltrare le domande per ottenere i contributi previsti dal Dpcm recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sul sito di Invitalia sono stati resi disponibili i moduli e le tabelle che specificano i criteri di attribuzione dei contributi.

Risorse disponibili - Per il 2024, il ministero guidato dal ministro Adolfo Urso ha destinato 950 milioni di euro agli eco-incentivi, con un ulteriore stanziamento di 50 milioni per i veicoli dell'anno in corso, come previsto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178. Questo porta il totale delle risorse disponibili a un miliardo di euro.

Novità principali - Contributi proporzionali alla classe ambientale: Saranno erogati contributi proporzionali alla classe ambientale del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5.

Tipologie di veicoli incentivati: L'incentivo copre l'acquisto di auto elettriche, ibride plug-in, auto a motore termico con emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali leggeri, sia elettrici che non.
Limiti di prezzo Auto elettriche e termiche: Il prezzo di listino (esclusa IVA e optional) non deve superare i 35 mila euro per le auto con emissioni tra 0 e 20 gr/km (elettriche) e tra 61 e 135 gr/km (termiche). Ibride plug-in: Per le auto con emissioni tra 21 e 60 gr/km, il prezzo massimo è di 45 mila euro (IVA esclusa). Auto elettriche: Di 950 milioni di euro, circa 240 milioni sono destinati all'acquisto di vetture elettriche con emissioni di CO2 tra 0 e 20 gr/km. Senza rottamazione, il contributo è di 6 mila euro, che salgono a 9 mila euro con la rottamazione di un veicolo Euro 4. Ibride plug-in: Sono previsti 150 milioni di euro per le vetture ibride plug-in, con un contributo di 4 mila euro per veicoli fino a 45 mila euro. Rottamando un veicolo da Euro 0 a Euro 2 si possono ottenere ulteriori 4 mila euro.

Incentivi per impianti GPL e metano - È stato introdotto un contributo per l'installazione di nuovi impianti bifuel (GPL o metano) su veicoli fino a Euro 4: 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.

Maggiorazioni per redditi bassi - Per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 30 mila euro, è prevista una maggiorazione del 25% dei contributi per le fasce di emissione più basse, portando il contributo massimo per le auto elettriche fino a 13.500 euro.

Il bonus per le società di autonoleggio - Le auto con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km e 21-60 g/km di CO2 (alle condizioni delle lettere a) e b), comma 1 del decreto), acquistate dalle società di autonoleggio danno diritto a fruire dei contributi in
misura piena. Tali benefici possono andare a ridurre ilcanone di noleggio dei clienti. Nel caso di veicoli commerciali incentivati (lettera e, comma 1 del decreto), il contributo deve essere interamente ribaltato dalla società di autonoleggio al
soggetto che noleggia il veicolo agevolato sotto forma di sconto ripartito sui canoni mensili di noleggio.

La domanda deve essere inoltrata dal concessionario o rivenditore tramite la piattaforma Ecobonus di Invitalia. Una volta confermata la disponibilità dei fondi, il rivenditore applicherà il contributo direttamente al prezzo di acquisto del veicolo. Il costruttore, a sua volta, rimborserà il contributo al concessionario, che recupererà l'importo come credito d'imposta. Per ulteriori informazioni e per accedere ai moduli necessari, è possibile visitare il sito di Invitalia dedicato all'Ecobonus.