Corsi e ricorsi storici. Il filosofo Vico sosteneva che alcuni accadimenti si ripetevano con le medesime modalità, anche a distanza di tanto tempo e ciò avveniva non per puro caso ma in base ad un preciso disegno stilato dalla divina provvidenza. Il pensiero del napoletano è sovvenuto al comizio elettorale per il parlamento europeo di Marco Falcone a Marsala, voluto in piazza, e per ciò merita un plauso, dall'onorevole Stefano Pellegrino capogruppo all'ARS del partito.
L'intervento del candidato è stato preceduto dal saluto del presidente del consiglio comunale dell'urbe Sturiano: "Volevo ringraziare per l'affetto, la vicinanza, della grande capacità umana di essere amico dell'on.le Stefano Pellegrino, sono fiero contento e orgoglioso di fare parte della squadra e degli amici di Stefano e dell'on.le Marco Falcone, perché avete e rappresentate i valori fondanti di FI, che mi ha permesso nel 2020 di candidarmi nella lista di FI, di essere per l'ennesima volta il consigliere più votato in città e di essere il presidente del Consiglio. Perché se iniziavo a innamorarmi di FI e tu ne sei testimone -Falcone- , abbiamo davanti due uomini che hanno una caratura prima umana e poi politica che difficilmente troviamo sul territorio. Caro Stefano se il gruppo di Fi in provincia di Trapani è rappresentato nella città di Marsala da cinque consiglieri, anzi 6, una è di un'altra area, è grazie a te che sei riuscito ad aggregare e mettere insieme esperienze diverse, con unico obiettivo l'amore per la nostra città. Voglio ringraziare ad uno a uno i miei, i nostri consiglieri -tutti eletti in liste diverse nel 2010-, Titone-420 preferenze-, Fernandez-286-, Carnese-350-, nella doppia veste consigliere e assessore Gerardi-861-, Agate e l'ultima arrivata la nostra Preside Donatella Ingardia. Questa è Fi, forza aggregante", l'oratore -1043-, totale 2960 voti solo in cinque, che dire: ottimo legante.
Falcone: "C'è mezzo consiglio comunale". No caro assessore, metà Sala delle Lapidi ha votato la mozione di sfiducia al sindaco Grillo che voi sostenete. L'indomani alla conferenza stampa di sette firmatari dell'atto, la percezione è stata che la transumanza politica sia in atto in stile Scilipoti e Razzi, ma il modus operandi del cavaliere è presente sul palco, lo stesso assessore è stato dirigente nazionale del Fronte universitario d'azione nazionale -FUAN- movimento politico universitario di estrema destra, espressione del MSI. Sturiano conclude: "Caro Falcone la città ti è debitore per quello che hai fatto, ti è debitore per quello che stai facendo per la nostra provincia e lo può testimoniare, che è presente, l'amico Ombra presidente dell'Airgest, perché hai sostenuto l'aeroporto di Birgi d'assessore alle infrastrutture e hai preso l'impegno di rifinanziarlo per i prossimi tre anni. Dal 10 giugno in Europa, sperando di rivederti a Palermo in altre vesti perché saresti stato il miglior candidato alla presidenza della regione".
Probabilmente si è vissuti su Urano, nel frattempo sul pianeta terra accadeva che Stefano Pellegrino dichiarava per l'elezioni regionali del 2022: "Grillo? Politicamente sgarbato. Prima di sostenere Sturiano poteva dirmelo". Anche perché nella lista Popolari e Autonomisti, Sturiano raccolse 3.286 voti, Pellegrino prevalse su Scilla -l'altra area- per 274 voti. La divina provvidenza del potere li ha riappacificati. Falcone, dopo aver ricordato i traguardi raggiunti d'assessore a cui viene dedicato la stragrande maggioranza del tempo utilizzato, conclude con alcune idee da portare a Strasburgo: "Trattamento differenziato per la fiscalità generale e per gli aiuti di Stato, ovviamente è un eccezione non la regola, dovuta alla nostra insularitá", poi ridurre il gap d'impresa per il costo del trasporto dei beni prodotti e poter utilizzare "l'esperienza amministrativa, professionale, relazioni amicali e istituzionali. Il voto a FI è utile per restituire orgoglio, dignità e prosperità al nostro territorio". Quindi, senza amicizia, rivolgersi altrove. Di politica estera poco e niente. Sturiano a Falcone "ad maiora semper", si spera.
Vittorio Alfieri