Queste elezioni europee che si celebreranno il prossimo 8 e 9 giugno non hanno scaldato la campagna elettorale.
Fredde fin dall’inizio, quasi equiparabili alle elezioni regionali per i big scesi in campo. Le liste sono forti, quelle dei partiti più grandi, le altre liste ci provano a fare un buon risultato. Ma la speranza è una aspettazione fiduciosa che non può accrescere in consensi se i partiti di suo non fanno nulla per costruire. Questa tornata si basa sul voto strutturato e pochissima opinione pubblica.
Ieri a Palermo Giuseppe Conte ha fatto l’en plein, l’ultimo sondaggio, pubblicato 10 giorni fa, dava il M5S primo partito in Sicilia, e non è solo il partito del reddito di cittadinanza. E la tappa palermitana non è stata l’unica, Conte sa che dalla circoscrizione Isole può prendere tanto, il prossimo 6 giugno tornerà sempre a Palermo.
Il Partito Democratico questa mattina a Marsala terrà un incontro con il candidato Giuseppe Lupo, il segretario provinciale Domenico Venuti, il deputato dem Dario Safina. Le correnti interne vorrebbero i dem allineati ma non è così, ciascuno si peserà su un candidato, qualche altro cercherà di mischiare le carte pensando di tenersi in equilibrio tra una posizione e un’altra, stavolta però gli equilibrismi potrebbero risultare delle banderuole.
Forza Italia ha pure le sue correnti interne, il 10 giugno sarà il giorno del conto. Potrebbe prevalere l’area Edy Tamajo che si legge Renato Schifani, oppure area Marco Falcone che si legge Antonio Tajani.
Quelli più sereni sembrano Fratelli d’Italia ma, appunto, solo apparenza.
I meloniani escono pubblicamente compatti e allineati ma le correnti ci sono al loro interno. Ognuno ha pure il suo candidato su cui pesarsi, così come Alessandro Aricò, attuale assessore regionale, che sostiene la deputata Giusy Savarino.
Ad avere maggiori problemi i piccoli partiti, che devono raggiungere il 4%, in Sicilia Azione è deboluccia, per dare la volata finale è in arrivo Carlo Calenda, oggi 2 giugno a Catania, lunedì 3 giugno, a Palermo, alle 10.30, terrà una conferenza stampa assieme ai candidati di Azione al Grand Hotel Piazza Borsa.
A sostenere la lista Stati Uniti d’Europa, in questi ultimi giorni di campagna elettorale siciliana, è Maria Elena Boschi che toccherà il 4 Scicli e Scoglitti, il 5 sarà a Lercara Friddi.
Nella giornata di oggi, Festa della Repubblica, il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca sarà presente in provincia di Trapani: a Calatafimi alle 8,30, alle 10.30 ad Erice dove è atteso per un incontro presso la sede delle Associazioni Humanitas e Angeli del Soccorso. Alle 11,30 alla Laguna dello Stagnone e alle 12.30 ascolterà le istanze dei salinari al museo del sale di Mozia. Si sposterà a bordo del camper della Libertà a Paceco dove intorno alle 15 è previsto un incontro presso la Cantina Sociale Terre di Giafar, confiscata alla mafia e a seguire sarà alle 15.45 a Paceco al comitato di presso Madeleine cafè, piazza Vittorio Emanuele, 33. A Salemi sarà alle 17.00 con un comizio in Piazza Padre Pio con la candidata Sindaco Giusy Spagnolo. Scadenzati a poche ore di distanza uno dall’altro, seguiranno alle 18 un comizio a Castelvetrano in Piazza Matteotti. Alle 19.30 a Mazara, il comizio si terrà a Piazza Mokarta, infine alle 21 a Marsala in Piazza Loggia. Chiuderà la giornata alle 23 a Petrosino al lido Rina rossa.
Ultimi comizi per i candidati di tutte le liste, il 9 giugno si eleggeranno 8 deputati al Parlamento europeo.