A Marsala, la battaglia contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti è in pieno svolgimento. La Polizia Municipale intensifica i controlli. Gli agenti hanno recentemente sequestrato veicoli usati per il trasporto di rifiuti lasciati poi in luoghi pubblici e hanno preso di mira comportamenti particolarmente riprovevoli, come l'uso di minori per disfarsi dei rifiuti.
Le telecamere di videosorveglianza ambientale si rivelano strumenti preziosi per le autorità. Sul territorio marsalese sono circa una sessantina e presto ne arriveranno altre. Nell'ultimo periodo, tra l'altro, il comando della Polizia Municipale ha rimodulato le posizioni delle telecamere, e nelle nuove postazioni stanno nuovamente beccando tante persone che abbandonano i rifiuti.
Queste permettono di identificare le targhe dei veicoli coinvolti nell'abbandono dei rifiuti e, di conseguenza, di risalire ai trasgressori. Tuttavia, identificare coloro che, a piedi o in bicicletta, abbandonano i rifiuti è più complesso, soprattutto quando questi ultimi si camuffano dietro a maschere o altri travestimenti.
Uno degli aspetti più inquietanti di questa problematica è l'involontario coinvolgimento dei bambini. È stato documentato tramite il sistema di videosorveglianza che alcuni adulti "utilizzano" i minori per depositare i sacchetti di rifiuti nelle strade, trasformandole in discariche a cielo aperto.
L'Amministrazione comunale sta ora intensificando le ispezioni per assicurarsi che tutti i residenti possiedano i necessari contenitori per la raccolta differenziata e siano in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.