«È per noi motivo di grande orgoglio ospitare il XIV Congresso Nazionale Re.N.Is.A., un’opportunità di confronto tra rappresentanti dell’istruzione agraria del nostro Paese e il mondo del lavoro, delle imprese, della ricerca, dell’innovazione. Dopo il primato raggiunto al Vinitaly con il nostro Zibibbo, vino biologico dell’azienda agraria Badia prodotto dai nostri studenti, e al termine di un mese di festeggiamenti per i 150+1 anni del nostro istituto, non potevamo augurarci una chiusura migliore. Siamo davvero felici di aver aperto le porte ad un evento fortemente voluto dall’Usr per la Sicilia, insieme all’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale e all’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea, che ha coinvolto oggi, in un’Aula Magna gremita, le delegazioni di oltre cento scuole d’Italia. Un’emozione grandissima».
Queste le parole con cui il Dirigente scolastico dell’I.I.S. “Abele Damiani”, Domenico Pocorobba, ha portato ieri il suo saluto all’apertura dei lavori per il XIV Congresso Nazionale Re.N.Is.A., la rete che raccoglie tutti gli istituti agrari del nostro Paese e che, quest’anno, è approdata in Sicilia. «La scelta di essere qui oggi è un omaggio da parte della Rete a questa terra così importante – dichiara la Presidente Re.N.Is.A. Patrizia Marini – La Sicilia è una perla preziosa dell’agroalimentare, che si distingue per la sua biodiversità. E quest’anno Marsala ci ha regalato una grande sorpresa, al Vinitay. La Sicilia, dunque, può esprimere il meglio attraverso i propri istituti e grazie all’Usr sta facendo grandi cose. È ovvio, però – spiega la Presidente, con uno sguardo rivolto al futuro – che dobbiamo concentrarci su una formazione che sia basata sull’innovazione, sulla sostenibilità, su quelle che sono le regole dell’Agenda 2030, ma soprattutto sulla formazione Stem, perché l’agricoltura, un’agricoltura 4.0, si occupa anche di digitale. Il dialogo è crescita ed è importante che oggi ci siano 290 istituti che quotidianamente si confrontano con le più alte autorità del Mim e del Masaf». A far eco alle parole della Presidente Re.N.Is.A. Marini quelle del Direttore Generale USR per la Sicilia Giuseppe Pierro: «Abbiamo fortemente voluto portare in Sicilia questo Congresso, in una regione in cui vogliamo che la Re.N.Is.A. cresca, perché è una rete di eccellenza. La scelta di Marsala nasce invece dall’importante primo premio che l’Abele Damiani ha conquistato al Vinitaly. Ed è proprio da questo istituto che vogliamo lanciare un appello agli amministratori locali e alla rete produttiva – puntualizza Pierro – affinché si crei un collegamento con la scuola, con opportunità di lavoro, in un territorio che ha una ricchezza incredibile».
Per Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del MIM, il Congresso Nazionale Re.N.Is.A. rappresenta «un momento importante di incontro e discussione su tematiche che attengono a scuole così peculiari da richiedere una direzione competente e aggiornata, in cui è determinante la circolazione delle esperienze, il confronto sulle riforme anche dell’istruzione tecnica, quindi il 4+2 , questa novità sperimentale che richiede questa modalità di rete e capacità di lavorare assieme». Punto di forza per il futuro, spiega Fabrizio Manca, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici del MIM, «sarà sostenere la Rete Nazionale e il rilancio dell’istruzione tecnica e professionale, aspetti che come testimonia il Progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, sono aspetti a cui il ministro tiene molto».
A portare il saluto dell’amministrazione comunale, l’assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Marchese: «È un onore per la città di Marsala ospitare oltre 100 istituti agrari che condividono idee e progetti e che mettono insieme sinergie per portare avanti delle nuove idee di scuola, ma anche di enologia, di trasformazione e commercializzazione del vino. Un momento di condivisione che arricchisce il nostro territorio e che, in quest’ottica, ci ha spinti, come Comune, a dare il nostro contributo».
In questa prima giornata di lavori sono stati realizzati due talk tematici, “Imprenditori e innovazione, cosa cambia nell’Agricoltura 4.0”, al quale hanno preso parte Luigi Galimberti, titolare dell’azienda Sfera Agricola, Mario Braga, presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari, Gaspare Baiata, Presidente delle Cantine Paolini, e Josè Rallo, Ad delle Cantine Donnafugata, e “Il settore Vitivinicolo, la ricerca e i corsi enotecnici”, che ha visto protagonisti Manuel Penasa, DS San Michele all’Adige e Presidente della Rete Nazionale Scuole Enologiche, Gianluca Lombardo, Dirigente MIM - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, e Riccardo Velasco, Direttore del Crea.
In occasione della prima giornata, sono stati anche premiati cinque istituti che hanno partecipato al progetto “Irrigoptimal per le scuole”, dedicato alla “Ricerca e Innovazione nel campo dell’irrigazione agricola”. A ricevere il riconoscimento, l’Istituto agrario Principi Grimaldi di Modica, l’Istituto Mazzei di Giarre, l’Istituto “Amato Vetrano” di Sciacca, ISSS “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino, ICS “Don Milani” di Misterbianco.
A chiusura dei lavori, tutti i partecipanti sono stati ospitati nello straordinario giardino interno dell’istituto per un buffet tipico siciliano, preparato da studenti e docenti non solo del Damiani ma anche di altri istituti della provincia di Trapani.
Oggi si torna in Aula Magna, a partire dalle ore 9.00, per nuovi talk tematici: “La Riforma dei Tecnici: come essere al passo col mondo produttivo e della ricerca”, “La Riforma dei Professionali tra luci e ombre: come migliorare la sostenibilità delle scuole oggi”, “Sistemi Agroalimentari e Sicurezza alimentare”, “Agroalimentare e ITS: percorsi quadriennali a confronto”, “Esperienze di eccellenza della Re.N.Is.A. Sicilia”.