Quantcast
×
 
 
29/05/2024 06:00:00

Europee, gli appuntamenti in provincia. "Impresentabili" e polemiche

 Ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni europee, l’8 e il 9 giugno si voterà per eleggere i nuovi rappresentanti del Parlamento europeo.

Impegnati in tour trapanese in questi giorni sono stati i candidati di Fratelli d’Italia e quelli di Forza Italia. A proposito,  domani a Marsala alle ore 19, con comizio in piazza Carmine, chiuderà la campagna elettorale il candidato azzurro Marco Falcone.

Oggi Valentina Falletta e Fabrizio Micari, candidati nella lista Stati Uniti d’Europa, saranno a Buseto Palizzolo, a Valderice, a Trapani, a Salemi e poi chiuderanno a Castellammare del Golfo. Giuseppe Antoci, capolista per il M5S, sarà a Salaparuta alle 15.00, alle 17.00 a Marsala in piazza della Repubblica, alle 19.30 a Salemi

Nel frattempo la presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo, nell’audizione in corso della stessa commissione da lei presieduta, ha reso noto che sono 20 i candidati alle elezioni europee in situazione di violazione del codice di autoregolamentazione, sette sono della circoscrizione Isole. 

I nomi sono di chi avrebbe violato il codice di autoregolamentazione, per lo più per via di procedimenti giudiziari in corso sono: Agostino D’Angelo (FI), Marco Falcone (FI), Alberico Gambino (FdI), Filomena Greco (Stati Uniti d’Europa), Luigi Grillo (FI), Antonio Mazzei (Pd), Giuseppe Milazzo (FdI).

Lancia un appello al voto l’ANDE: “All’Unione Europea è affidata una missione molto ampia: garantire la pace, la prosperità e la stabilità dei  suoi popoli; superare le divisioni del continente; garantire la sicurezza dei cittadini; favorire uno sviluppo  economico e sociale il più equilibrato possibile; rispondere alle sfide della globalizzazione; preservare la  diversità dei popoli europei; sostenere i valori condivisi dai cittadini europei, come la pace, il rispetto dei  diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la difesa dell’ambiente".

Altro appello al voto è lanciato da ABC Bene Comune, di Alcamo: “Oggi più che mai, è importante prendere una posizione chiara contro chi minaccia quotidianamente le regole democratiche fondamentali. Per questo motivo, l'assemblea del nostro movimento ha deciso di confermare, come cinque anni fa, il nostro appoggio esterno (senza commistioni di alcun tipo) a Pietro Bartolo che, con la sua vita e il suo modo di operare, ha dimostrato di rappresentare al meglio i nostri principi. In questo momento storico così buio, in cui il sovranismo da una parte e l'approssimazione dall'altra guadagnano terreno, per noi è doveroso prendere una posizione netta. Desideriamo contribuire agli ideali dell’Europa Unita, promuovendo una politica di solidarietà, di pace, di tutela dell'ambiente, di coraggio ed esempio, contro la politica miope del rancore e dei muri. Abbiamo bisogno di esempi concreti e comportamenti virtuosi. Pietro Bartolo è, prima ancora che una figura simbolica, un esempio concreto di solidarietà, altruismo e umanità”.

A prendere posizione schierandosi con il Generale Vannacci è Michele Rallo, tradizionale punto di riferimento della “destra storica” trapanese, per lungo tempo Consigliere comunale del capoluogo e poi Deputato al parlamento nazionale, ha formalizzato la sua adesione al Comitato nazionale “Il Mondo al Contrario”. Nel rendere pubblica la sua adesione, l’onorevole Rallo si è appellato al folto elettorato di destra della città e della provincia di Trapani “affinché sostenga massicciamente la candidatura Vannacci. Ciò anche per dare un segnale forte ad una destra di governo che sembra avere annacquato abbondantemente i suoi originari programmi: forte connotazione sociale, difesa della sovranità nazionale contro ogni ingerenza straniera, opposizione ad una linea europea contraria agli interessi italiani, ferma politica di contrasto all’invasione migratoria e difesa intransigente dell’ordine pubblico in ogni suo aspetto”.

DIOCESI.  Oggi alle ore 17.00 presso la sala Laurentina di Trapani si terrà un incontro  dal titolo “Per un voto consapevole di cittadinanza per le elezioni europee 2024. Al Cuore della democrazia, partecipare tra storie e futuro”. Interverranno il Vescovo Pietro Maria Fragnelli, Giovanni Grandi docente universitario e membro del Comitato scientifico della Settimana Sociale di Trieste, Marta Ferrantelli, responsabile del Centro Europe Direct Trapani Sicilia, Michele De Maria, magistrato e Francesco Torre, presidente del Consorzio Universitario della provincia di Trapani. L’incontro sarà moderato da Gino Gandolfo, direttore dell’Ufficio pastorale dei problemi sociali e del lavoro della Diocesi di Trapani. Seguendo il “metodo” delle Settimane Sociali dove grande spazio sarà dato alle “buone pratiche” (circa 150 realtà – piccole e grandi, attivate da associazioni e movimenti ecclesiali, cooperative sociali, Comunità energetiche, esperienze del Progetto Policoro – che nel Paese rigenerano i territori e che potranno essere conosciute attraverso gli stand allestiti nel Villaggio delle Buone pratiche), al termine dell’incontro di mercoledì prossimo verrà dato spazio a tre esperienze generative del nostro territorio: la palestra relazionale dell’impresa sociale Bee-hive; l’esperienza del FAI giovani e quella dell’associazione asp“Perla” che con Don Francesco Pirrera e le suore della Carità di Namur si occupano dell’accoglienza e il reinserimento di detenuti ed ex detenuti.