Radical chic. "Cari telespettatori di La7, è da un po’ che non ci si vede. Spero di trovarvi rincuorati per lo scampato pericolo della deriva autoritaria, del collasso dell’economia, dell’isolamento dell’Italia a livello internazionale. Perché mentre molti discutevano di questi fantasmi noi lavoravamo senza sosta, per migliorare le condizioni dell’Italia". È il video messaggio elettorale, sarcastico, che la presidente del Consiglio dei ministri italiano ha inviato ai telespettatori e ai giornalisti che nei loro studi dibattono e criticano l’operato del governo.
La Meloni prosegue poi elecando quelli che a suo parere sono i successi del suo esecutivo. La crescita del pil, dell'export, della borsa italiana,dell'occupazione, dei salari rispetto all'inflazione,diminuzione dello spread e della povertà.
Per proseguire: "Ovviamente non ci accontentiamo perché c’è ancora moltissimo lavoro da fare ma intanto voi potete dire se questi risultati sono apprezzabili. L’8 e 9 giugno non sono i salotti radical chic a parlare ma il popolo e quello del popolo da sempre è l’unico giudizio che ci interessa".
Si vive nel paradiso terrestre e oltre un milione di persone non ne è al corrente.Repetita iuvant, la stampa si occupa anche di chi pro tempore governa la nazione. I risultati positivi sono la normalità, ma per la classe politica sono diventati eccezionali e vanno narrati. Inoltre nessuno ha mai deriso chi segue, Porro,Senaldi, Del Debbio, Cruciani e Capezzone. Dopo l'editto bulgaro di Berlusconi, adesso il 'bando' della Meloni non solo ai giornalisti della tv anche ai telespettatori, entrambi elettori.
Dopo la tua 'tesi' Giorgia, l'antitesi è oltre alla redazione della rete e i suoi telespettatori, sono gli altri quasi 16 milioni che non hanno votato alle politiche del 2022 la tua colazione, che si contano in 3.5 milioni di voti in più rispetto ad essa.La sintesi è il rispetto, in quanto tu espressione di un istituzione, finanche dei radical chic, quando sono nell'alveo della legge. Ad maiora semper.
Vittorio Alfieri