Dopo la mensa, tocca agli asili nido. A Marsala la giunta guidata dal sindaco Massimo Grillo sta aumentando tutto. E le famiglie sono sempre più amareggiate per i continui salassi.
Nei mesi scorsi il sindaco Grillo è stato protagonista del caso mensa. La sua giunta aveva deciso di aumentare le tariffe della mensa nelle scuole comunali che effettuavano il servizio. Erano diventate quasi tariffe da ristorante. Una mensa per ricchi che penalizzava le famiglie con Isee più basso che subivano l’aumento più consistente in percentuale. Ci fu una levata di scudi, con proteste durate mesi. A settembre era stat scongiurato il primo aumento, solo posticipato a gennaio. Col nuovo anno, Grillo ha dovuto fare nuovamente marcia indietro e le tariffe fino alla fine dell’anno scolastico sono rimaste invariate. Nessun aumento al momento quindi, ma se ne riparlerà a settembre.
A settembre però aumenterà anche il costo degli asili nido.
Marsala Schola, l’ente del Comune che Grillo un po’ vuole abolire un po’ utilizza per piazzare posizioni di sottogoverno, ha previsto un aumento della retta mensile degli asili nido comunali. Dal primo settembre, infatti, è previsto un aumento del 30% della retta nei tre asili comunali. La decisione è stata presa a marzo, nel silenzio della giunta Grillo.
Molto arrabbiati, ovviamente, i genitori: “Così non si incentiva la genitorialità”.
Ecco la lettera dei genitori dei tre asili nido comunali, Amabilina, Sappusi, S. Anna.
Era il, 16 ottobre del 2023, quando il Ministro della famiglia e della natalità. Eugenia Roccella, nel preannunciare le misure di propria competenza all'interno della manovra di bilancio di fine anno, faceva proclami per sostenere la famiglia ed incentivare la genitorialità, sostenendo "Vogliamo dare centralità e sostegno alle famiglie, troppo a lungo bistrattate in Italia. Vogliamo restituire valore sociale alla genitorialità, un vero lavoro ‘socialmente utile’ perché i figli sono un patrimonio dell’intera società. Vogliamo rendere le coppie e in particolare le donne italiane libere di avere i figli che desiderano, senza vivere questa scelta come penalizzante".
E per "uscire dall'inverno demografico" il Ministro disponeva anche la gratuità degli asili nido per i secondi figli, in quanto "l'asilo nido è una spesa avvertita come molto impattante dalle famiglie, e un servizio importante in particolare per i genitori che lavorano. Investire risorse su questo fronte significa dare un segnale concreto e immediatamente percepibile."
A Marsala, invece, accade l'opposto!
Il Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione comunale "Marsala Schola", anzicché incentivare le coppie a procreare, con delibera n° 14 del 22.03.204, ha approvato il bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2024/2025/2026, prevedendo , a partire dal 1° settembre 2024, un aumento della retta mensile (attualmente determinata in ragione dell’1% dell’ISEE, fino a un massimo di €.500,000) fino all’1,3% dell’ISEE, sino a un massimo di €.650,000 mentre per il secondo bambino ospite dell'asilo nido si pagherà il 50% della retta mensile (allegato 1 al bilancio).
Tale determinazione assunta dal cda di Marsala Schola comporterà, in tal modo, un considerevole aumento, pari al 30% della retta, così creando un malcontento generalizzato tra noi genitori dei tre asili nido comunali (Amabilina Sappusi e S. Anna), che lamentiamo un esorbitante costo, tant'è che stiamo provvedendo a redigere una petizione, a cui seguirà una raccolta firma tra gli stessi genitori, che, probabilmente, invieremo, oltre che al Sindaco ed a Marsala Shola, anche al Ministro Roccella, che tanto si è vantata di avere messo in campo norme a sostegno per "uscire dall'inverno demografico".
È evidente che noi genitori che dichiariamo interamente i redditi percepiti (in pratica, lavoratori dipendenti, pubblici e privati), a differenza degli innumerevoli evasori fiscali (che, purtroppo, esistono ed esisteranno sempre con qualsiasi Governo!), ci troveremo a versare € 650,00 per il primo figlio ed € 325,00 per il secondo. In pratica, dovremo sborsare circa € 1.000 mensili solo per la retta dell'asilo nido!
E meno male che si voleva incentivare la genitorialità!