Continua la campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimo. Oggi alle 10.30 a Marsala c’è Giuseppe Milazzo, candidato per Fratelli d’Italia, appuntamento alle Saline Genna.
Il pomeriggio il circolo PD di Trapani “Angela Bottari” ha organizzato, a partire dalle 16:30, presso la Casina della Palme, l’evento dal titolo "Trapani porta del Mediterraneo – tra cambiamenti climatici e rigenerazione urbana". Presenzieranno i candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni europee per la circoscrizione Isole. Saranno presenti Lidia Tilotta, Giuseppe Belvisi, Giuseppe Lupo e Antonio Nicita. Con noi anche il segretario provinciale del PD Domenico Venuti e il deputato regionale Dario Safina.
La lista dell’Alleanza Verdi Sinistra fa tappa a Marsala domenica 19 maggio, alle 17.30, presso l’Enoteca Albaria in Via Garibaldi 10. Leoluca Orlando, capolista nelle Isole, ha espresso dure critiche al Governatore Schifani per il silenzio riguardo alla decisione di costruire un deposito di sostanze nucleari e radioattive a Fulgore e a Calatafimi Segesta. Orlando ha anche manifestato forte opposizione alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, definendola un’opera contraria a tutte le più elementari regole tecniche e devastante per l’ambiente. I 14 miliardi di euro destinati al progetto, ha affermato, serviranno solo ad arricchire progettisti e politici consenzienti. All’incontro, coordinato da Mattia Filippi, portavoce provinciale di Europa Verde, parteciperanno anche i candidati Giuliana Fiertler , archeologa, componente del coordinamento No Ponte e velista ed Emanuele Barbara, esperto del terzo settore e Assessore nella giunta Tranchida a Trapani.
Domani, 19 maggio, alle 18, incontro per Antonio Parrinello , candidato con la lista Libertà, a Pantelleria presso il circolo agricolo piazza San Gaetano e alle 20.30 presso il circolo Ogigia.
In giro per la Sicilia pure Rita Bernardini, lunedì 20 maggio a Palermo si terrà la conferenza di presentazione di tutti i candidati della lista Stati Uniti d’Europa. L’appuntamento è in via Mozart 8. La Bernardini ha pure mandato un messaggio a Giorgia Meloni: “Ho iniziato questa campagna elettorale con lo sciopero della fame, giunto oggi al 7° giorno, voglio approfittare di questa occasione elettorale proprio per parlare di questo tema che, insieme a quello della giustizia, è un tema europeo, e anche per mandare un messaggio innanzitutto a Giorgia Meloni”. E spiega “dopo un precedente sciopero della fame di 24 giorni con Roberto Giachetti di IV, siamo riusciti a far calendarizzare una proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale per ridurre il sovraffollamento. Ma a ridosso delle elezioni hanno rinviato tutto. Ecco, il messaggio che voglio inviare a tutto il governo, al ministro della Giustizia Nordio e soprattutto a Giorgia Meloni è che un governo democratico ha l’obbligo di uscire da una situazione di trattamenti inumani e degradanti. Preciso che non lo dico io ma lo dicono i magistrati di sorveglianza che risarciscono migliaia di detenuti per violazione dell’art. 35 ter dell’ordinamento penitenziario, articolo che siamo stati costretti a recepire dopo la condanna del 2013 da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo”, ha concluso Rita Bernardini.
Europa e povertà focus affrontato da Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione Isole: “L’Unione Europea si è data l’obiettivo di far uscire dalla povertà 15 milioni di cittadini entro il 2030. Per fare ciò, occorre una direttiva europea che fissi un reddito di cittadinanza minimo in tutti gli stati per dare speranza e sostentamento a chi vive una condizione di disagio economico. Così come risulta prioritario fissare un salario minimo legale europeo per contrastare le forme di lavoro povero e sottopagato”.
Alfonso Alaimo, coordinatore regionale per la Sicilia di Alternativa Popolare, durante l'evento di presentazione, in vista delle prossime elezioni Europee, del progetto "Il processo democratico in azione" presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina, ha condiviso le motivazioni che spingono lui e il suo partito a candidarsi: "Le emozioni sono sicuramente molteplici perché la competizione è veramente avvincente. Per chi ama la politica, partecipare a una corsa elettorale è sempre qualcosa di emozionante. Viviamo quello che io non esito a definire un Medioevo della politica”. La critica di Alaimo è diretta a una classe politica che, secondo lui, è più interessata a mantenere le proprie posizioni di potere piuttosto che a risolvere i reali problemi del territorio e della cittadinanza: "Noi vogliamo rompere questa continuità e provare a reimpostare il ragionamento politico su dei canoni e su dei criteri che siano quelli del popolarismo europeo”.
Alle forze politiche impegnate nella campagna per le europee l’ance Sicilia chiede un impegno per la crisi economica e la denatalità: “Lo sconfortante report dell’ISTAT, in un momento in cui la nostra Isola è destinataria di ingenti risorse (pari a circa 15 miliardi di euro) a valere sui fondi di PNRR, sul Fondo di Sviluppo e Coesione e sulla Programmazione 2021-2027, ci impone di valutare seriamente una nuova programmazione sul piano socio-economico. Una strategia che punti a dotare i nostri territori di infrastrutture all’avanguardia, di un sistema viario e dei trasporti efficiente, di servizi socio-sanitari maggiormente diffusi con il fine di evitare la scomparsa di intere comunità”. Dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Facciamo appello a tutte le forze politiche affinchè, anche in occasione di queste elezioni europee – conclude Amenta – mettano al centro azioni mirate ad invertire il pericoloso trend che sta desertificando la nostra Isola e che rischia di divenire irreversibile. La denatalità sommata alla mancanza di prospettive lavorative e socio-economiche e a servizi sanitari e scolastici inadeguati, accentua il processo di impoverimento, favorendo la migrazione dei ragazzi e delle giovani famiglie e innalzando, progressivamente, l’età media della popolazione residente. E’ dovere delle istituzioni regionali e nazionali ottenere una legislazione di favore sul piano amministrativo e fiscale che attragga nuovi investimenti e residenti e favorisca lo sviluppo dell’imprenditoria”.