Quantcast
×
 
 
14/05/2024 09:36:00

Ha dato informazioni riservate, sospeso finanziere in Sicilia

Il luogotenente della Guardia di Finanza Umberto Frecentese, originario di Casamarciano (Napoli), è stato sospeso dal servizio per aver rivelato informazioni riservate all'imprenditore Giovanni Palazzolo, fondatore della GLS di Carini e finito in carcere per mafia.

Rivelazione di segreti - Per gli inquirenti Frecentese avrebbe informato Palazzolo di accertamenti in corso su di lui da parte della Guardia di Finanza di Modena, violando il segreto istruttorio.

Concorso in falso -  Avrebbe concordato con Palazzolo il contenuto di un'informativa che lo riguardava, omettendo informazioni compromettenti.

Corruzione - In cambio delle informazioni e della "cortesia", Palazzolo avrebbe offerto posti di lavoro ai parenti del finanziere e si sarebbe offerto di pagare un anniversario di nozze.

Le intercettazioni - Le prove chiave dell'inchiesta sono alcune intercettazioni del marzo 2021. In una di queste, Frecentese dice a Palazzolo: "Ho visto 'Palazzolo' e ho fatto di tutto per pigliarla... Ora gliela faccio leggere poi lei mi dice se le devo chiedere un qualcosa per capire quello che vogliono". Palazzolo spiega che ha chiesto l'iscrizione alla white list di una sua azienda, la Trinacria Immobiliare, e Frecentese risponde: "Loro vogliono sapere tutte le situazioni che sono venute fuori da quanto qui si sono fatti controlli, questo e quell'altro. Ora io perché l'ho voluta incontrare signor Palazzolo? Perché lei ricorderà che quando abbiamo fatto la notifica, quella dei duemila fogli da me e dal Gruppo... Si ricorderà che gli feci leggere pure certe cose delle intercettazioni quindi, di quella cosa, quello è un aspetto che dovrebbe essere segnalato, non so se mi spiego? Perché loro vogliono sapere: 'Tu hai fatto solo la verifica e te ne sei andato? O la verifica c'erano situazioni di natura di pg?', anche se tu poi gli dici: 'Tu le segnali poi si devono approfondire', però visto che l'ha chiesta lei, io mi limito solamente a scrivere la verifica".

 "Se ha qualcosa da sistemarsi a livello di parentela, ci sono posti d'oro!". E ancora: "Mia moglie, mia moglie... La ringrazio perché fortunatamente mia moglie lavora ed è ben avviata... Il mio capo dice: 'Questa cosa la prendi tu ché è su Carini' e io ho valutato per capire cosa si deve rispondere, perché dire semplicemente: 'Sì, ho fatto la verifica, è uscito questo, questo e questo...', anche se c'è un reato, è un reato di natura fiscale, non ha niente a che fare con quelle situazioni là e scrivo punto. Tutto qua!".

Le parole dei pm - Secondo i pm, "Frecentese, ben consapevole dei precedenti di Palazzolo e della sua nota vicinanza a elementi di vertice della famiglia mafiosa di Carini, stabilisca con il medesimo Palazzolo di confezionare una risposta incompleta, omettendo l'indicazione di elementi compromettenti ('quelle situazioni di là')". E rimarcano: "Palazzolo mai avrebbe dovuto avere conoscenza dell'esistenza di accertamento in corso da parte dell'ufficio di appartenenza di Frecentese e men che meno, per quanto ovvio, avrebbe mai potuto concordare con l'ufficiale il contenuto dell'atto".