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10/05/2024 17:08:00

Covid. Il ritiro del vaccino Astrazeneca: domande e risposte (spiegato anche ai no - vax ...)

L'annuncio del ritiro del vaccino contro il Covid di Astrazeneca ha ringalluzzito molti no - vax. Ma in realtà,  come sempre, tutto è più complesso del semplice titolo di un articolo. Il vaccino non è stato ritirato per via degli effetti collaterali (che sono pochissimi e noti). Quindi, per farla semplice, ecco di cosa stiamo parlando, con domande e risposte.

1. Quando e perché è stato ritirato il vaccino Vaxzevria?
Il ritiro del vaccino Vaxzevria, prodotto da AstraZeneca, è stato richiesto all'Unione Europea nel marzo scorso e ha preso effetto dal 7 maggio. La decisione è stata presa a causa della scarsa domanda e della presenza sul mercato di vaccini più aggiornati ed efficaci contro le nuove varianti di Covid-19. AstraZeneca ha spiegato che, data la mancanza di una futura domanda prevista, è stato opportuno ritirare l'autorizzazione alla vendita del vaccino.

2. Cosa sappiamo dei possibili effetti collaterali del vaccino Vaxzevria?
Nell'aprile 2021, il Comitato di sicurezza dell'Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) aveva valutato i casi molto rari di trombosi associata a ridotti livelli di piastrine, successivi alla somministrazione del vaccino Vaxzevria. Questi casi sono stati considerati un effetto collaterale molto raro del vaccino. Tuttavia, il bilancio rischio-beneficio è stato giudicato positivo, confermando che i benefici del vaccino nella prevenzione del Covid-19 superano i rischi di tali effetti collaterali.

3. L'ammissione di effetti collaterali da parte di AstraZeneca cambia il profilo di sicurezza del vaccino?
AstraZeneca aveva già aggiornato il bugiardino del vaccino nel 2021, dopo che l'Ema confermò la possibile presenza del raro effetto collaterale. Questa condizione, simile alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT), è molto rara. La trasparenza dell'azienda in questo aggiornamento non modifica il rapporto rischio-beneficio del vaccino, che rimane positivo nel contesto della prevenzione del Covid-19, considerati i rischi significativi di ospedalizzazione e morte associati alla malattia stessa.

4. Chi ha ricevuto il vaccino Vaxzevria è a rischio?
I casi di trombocitopenia trombotica immunitaria indotta dal vaccino si sono verificati principalmente tra i 7 e i 14 giorni dopo l'inoculazione e prevalentemente in donne sotto i 55 anni. Chi ha ricevuto il vaccino diversi mesi o anni fa non dovrebbe essere a rischio di sviluppare questa condizione ora.

5. La decisione di ritirare il vaccino è stata influenzata da preoccupazioni sulla sua sicurezza?
No, il ritiro del vaccino Vaxzevria non è stato motivato da questioni di sicurezza, ma dalla riduzione della domanda e dall'esistenza di alternative vaccinali più adatte alle attuali varianti del virus. La decisione è basata su considerazioni logistiche e di mercato, non su nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza del vaccino.

Conclusioni
Il ritiro del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca non dovrebbe essere interpretato come una conferma delle critiche no-vax sulla sicurezza dei vaccini. È importante basare le discussioni sui vaccini su dati scientifici e valutazioni regolatorie piuttosto che su speculazioni o disinformazione.



Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
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