Dal 10 al 15 maggio le liste dei candidati al consiglio comunale e i candidati sindaci dovranno depositare candidature e programmi. Liste con firme raccolte e complete di ogni documentazione. Da allora si aprirà ufficialmente la campagna elettorale.
A Mazara i candidati alla carica di Primo Cittadino sono tre: l’uscente Salvatore Quinci (civico ma con l’appoggio dei FdI che sarà presente con simbolo e lista), Vita Ippolito(centrodestra), Nicola Cristaldi( civico ma ancorato al centrodestra).
A Castelvetrano i candidati sindaco sono 6: l’uscente Enzo Alfano(M5S), il centrodestra con Giovanni Lentini, il Pd con Marco Campagna, Salvatore Ficili è il candidato di Sud Chiama Nord, Salvatore Gancitano (civico), Salvatore Stuppia(civico).
A Salaparuta ci sono tre candidati sindaco: l’uscente Vincenzo Drago, Antonino Cinquemani, presidente del consiglio comunale uscente, Michele Antonino Saitta sostenuto dalla lista civica: ”Salaparuta OGGI. Saitta Sindaco”.
A Salemi sono pure in tre i candidati: Vito Scalisi, che rappresenta la maggioranza uscente, Giusi Spagnolo appoggiata solo da una parte del centrodestra, Giuseppe Crimi candidato per Fratelli d’Italia.
Mazara e Castelvetrano sono Comuni sopra i 15 mila abitanti e voteranno con il sistema proporzionale, quindi con possibilità di ballottaggio. Salaparuta e Salemi, Comuni entro i 15 mila abitanti, voteranno con il sistema maggioritario.
La campagna elettorale a Mazara è partita da mesi a Salemi stenta a decollare, le coalizioni e le decisioni non compatte del centrodestra hanno rallentato le operazioni. Nonostante il pressing, ancora in atto, che c’è sull’avvocato Crimi fonti interne del partito e lo stesso fanno sapere che non si ritirerà e affronterà la battaglia elettorale da candiate sindaco.
Crimi non converge sulla Spagnolo, candidata sostenuta anche da Pino Giammarirano, i bene informati cittadini di Salemi raccontano di un ruolo attivo nella campagna elettorale dove l’ex parlamentare sta convitamene sostenendo la candidata Spagnolo.
Appare bizzarro come alcuni sostenitori si siano schifati dei voti di Totò Cuffaro e invece non storcono il naso per quelli di Giammarinaro, che non è proprio un cittadino qualunque. Ad appoggiare la Spagnolo anche Forza Italia, ma il coordinatore provinciale Toni Scilla pare che non abbia intenzione di dare il simbolo, nonostante sia stato richiesto. A supportarla poi ci sono Nino Papania e quindi l’MPA e Nino Scimemi.
I giochi elettorali a Salemi non sono chiusi, la maggioranza appare forte e coesa ma ci si scontrerà fino all’ultimo voto utile. Su Scalisi il voto pure di questi dieci anni di amministrazione targata Domenico Venuti.