Il Partito Socialista Italiano di Marsala interviene sulla questione dei lavoratori precari del comune e chiede al sindaco di fare chiarezza con una nota del segretario Antonio Consentino. Qui la nota completa.
"Nei giorni scorsi abbiamo rilevato come il sindaco Massimo Grillo abbia incontrato i lavoratori precari del Comune di Marsala, assumendo l’impegno, al loro cospetto, che entro il 2025 il comune avrebbe provveduto alla stabilizzazione di tutto il personale che da troppi anni è in attesa di un contratto full time. Occorre fare piena chiarezza, anche nell’interesse della collettività - si lelle nella nota - . Sino ad ora i lavoratori precari del comune di Marsala, i quali vengono utilizzati del tutto impropriamente per coprire esigenze di carattere ordinario di funzionalità degli uffici, hanno semplicemente ottenuto l’insignificante incremento delle loro ore
settimanali da 24 a 28, quindi molto meno di un mero “contentino”. Massimo Grillo ha attribuito la mancata attuale stabilizzazione dei lavoratori precari ad un non meglio precisato adeguamento contrattuale imposto dal governo nazionale senza un minimo di ristoro a fronte di oltre un milione e duecentomila euro di aumenti contrattuali, affermando che, malgrado ciò, il comune avrebbe fatto una manovra concordata con i sindacati che consentirà all’Ente di arrivare nel 2024 e 2025 al risultato che ci si è prefissi".
"Ebbene, tali scusanti denotano irresponsabilità e sono esclusivamente atte a confondere le idee dei malcapitati lavoratori precari, dando loro, solo in astratto, un barlume di speranza, dato che in concreto la stabilizzazione di tutti è certamente irrealizzabile. Il Partito Socialista Italiano di Marsala evidenzia, invero, come Grillo non possa assumere siffatti impegni con i lavoratori precari, se non per mere ragioni propagandistiche, dato che non ci sono e mai potranno esserci le somme disponibili per poter assumere tutti e nel PIAO – piano integrato di attività e organizzazione – 2023/2025 (agevolmente consultabile sul sito istituzionale dell’Ente), che ogni amministrazione pubblica è obbligata ad adottare, il Comune di Marsala ha previsto solo tre stabilizzazioni per l’anno 2024, pur nella consapevolezza dell’elevatissimo numero di lavoratori con contratto a termine."
"Il Partito Socialista Italiano di Marsala ritiene che il Sindaco Grillo anzichè illudere i lavoratori precari del Comune con giri di parole e vane promesse, farebbe bene a dire la verità. Il primo cittadino dovrebbe tenere presente che nel lavoro pubblico contrattualizzato, in conformità a quanto affermato dalla Corte di Giustizia Europea e dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, in ipotesi di illegittima o abusiva reiterazione di contratti di somministrazione di lavoro a termine, i lavoratori precari hanno diritto al
risarcimento del c.d, “danno comunitario” nella misura pari ad un’indennità omnicomprensiva compresa tra le 2,5 e le 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto. L’auspicio del Partito Socialista Italiano di Marsala e che il Sindaco Grillo sin da subito intavoli tutta una serie di incontri con i lavoratori precari e le organizzazioni sindacali al fine di raggiungere un accordo volto alla reciproca soddisfazione, che realisticamente non potrà mai fondarsi sulla stabilizzazione della totalità dei dipendenti con contratto a termine. Ciò anche al fine di scongiurare la remora dell’eventuale richiesta di risarcimento da “danno comunitario” da parte dei moltissimi lavoratori, da troppi anni senza garanzie di stabilità, che avrebbe nefaste conseguenze per le casse comunali e, quindi per i cittadini".
Il Segretario del Partito Socialista Italiano di Marsala
Avv. Antonio Consentino