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19/04/2024 18:30:00

Trapani, per la radioterapia sembra davvero la volta buona. C'è il finanziamento

Per la radioterapia di Trapani ci sarebbe il finanziamento necessario della Regione lo comunicano la deputata trapanese del M5S Cristina Ciminnisi ma anche il deputato di Fratelli d'Italia Giuseppe Bica. Quando il tema della politica siciliana e locale è la radioterapia, bisogna per forza avere più di qualche perplessità, visto che da tanti anni per quella di Trapani si sentono annunci e promesse, poi cadute nel dimenticatoio, dato che non è stata mai realizzata. Questa volta sembra proprio che ci siano i fondi. (Qui uno degli approfondimenti di tp24, sulla radioterapia a Trapani).

«La radioterapia di Trapani troverà copertura finanziaria per una parte nel programma straordinario degli investimenti pubblici in sanità ex articolo 20 (L. 67/88) e per l’altra parte, come avevamo anticipato, nel bilancio aziendale dell’ASP di Trapani».
Lo rende noto la deputata regionale, Cristina Ciminnisi (M5S), ed è una delle notizie che è emersa in Commissione UE, durante l’audizione sulla programmazione e attuazione del PNRR per interventi sulla sanità in Sicilia.

 «Non ci sono invece buone notizie per il nuovo ospedale di Alcamo, che era stato al centro del dibattito di un consiglio comunale straordinario lo scorso 25 marzo, per il quale è emerso quanto già temevamo: non c’è copertura per l’intervento per cui è necessario un investimento di oltre 30 milioni di euro», afferma la deputata regionale del M5S.

«Se da un lato la notizia della radioterapia rende giustizia ai cittadini del comprensorio trapanese che da 15 anni attendono questo importante servizio sanitario – dice Ciminnisi –, dall’altro non possiamo non esprimere preoccupazione e per il taglio di oltre 139 milioni di euro alla sanità Siciliana disposto dal Governo Nazionale nell’ambito di una riduzione complessiva di oltre un miliardo di euro sul PNRR. Il ministro Fitto e il Governo Meloni tirano dritto a colpi di fiducia e calano una vera e propria mannaia sulla salute dei siciliani».

«Qualche preoccupazione – conclude la deputata trapanese – rimane rispetto ai tempi di realizzazione e ai prossimi step per la radioterapia a Trapani. Entro il 2025, secondo la direzione generale della programmazione strategica della Regione, dovremmo vedere l’apertura del cantiere. Rimane desta la nostra attenzione sulla radioterapia, sui prossimi passi e sulle procedure, perché siano rispettati i tempi oggi prefigurati in commissione». 

Deputato regionale Giuseppe Bica -  “Un importante passo avanti per la sanità trapanese: grazie all'impegno del governo Schifani, la radioterapia sarà presto una realtà nell'Ospedale "S. Antonio Abate" di Trapani. Finalmente, dopo anni di attesa, Trapani avrà accesso alla radioterapia direttamente sul territorio. Il progetto, riconosciuto tra i migliori del settore, è stato interamente finanziato con un budget di 10 milioni di euro. Ma le buone notizie non finiscono qui: la procedura per l'appalto è in fase avanzata, con i lavori previsti per essere consegnati entro settembre 2025”. Lo ha annunciato oggi Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d'Italia, dopo un'audizione sulla programmazione e attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per interventi sanitari in Sicilia, tenutasi presso la Commissione UE.
Parallelamente all'approvazione del progetto per Trapani, l'attenzione si concentra sul nuovo Ospedale di Alcamo.
“Per quanto riguarda Alcamo, il governo è consapevole della necessità di una copertura finanziaria parziale per il progetto ospedaliero. Attualmente, si sta valutando il bilancio regionale per individuare le migliori opzioni. Tra queste, si sta considerando anche la possibilità di realizzare l'ospedale per fasi funzionali, per garantire una soluzione tempestiva e efficiente” - così continua Bica. "Continuerò a monitorare da vicino i progressi e ad agire con determinazione per assicurare che le necessità sanitarie del territorio siano soddisfatte" - così conclude Giuseppe Bica, deputato regionale.